Povertà, Facciolla risponde ai consiglieri di minoranza. “Ecco tutti gli interventi”

Il governatore Frattura e l’assessore Facciolla

Riceviamo e pubblichiamo alcune considerazioni e precisazioni del vicepresidente della Regione Molise, Vittorino Facciolla in merito a quanto dichiarato dai consiglieri regionali di centrodestra, Fusco Perrella, Iorio, Cavaliere e Sabusco.

Per quanto concerne l’attuazione sul territorio regionale delle misure nazionali di sostegno all’inclusione attiva, si sono registrate difficoltà determinate dalla previsione di requisiti soggettivi e familiari eccessivamente selettivi che nei fatti hanno limitato l’accesso al beneficio (al 31.12.2016 a fronte di 900 istanze presentate per il tramite dei servizi sociali comunali, l’INPS ne ha valutati positivamente circa 300).

Tale situazione ha interessato l’intero territorio nazionale al punto da convincere il Ministero competente, d’intesa con le Regioni e l’ANCI, a modificare in senso estensivo i requisiti di accesso. Il nuovo sistema avrà avvio dal prossimo 1° maggio.

In relazione ai contenuti dell’obiettivo tematico 9 del POR FSE 2014, si sono tenuti due distinti incontri con il partenariato per definire i primi tre avvisi utilizzando le risorse a regia regionale per circa 5 milioni di euro rivolti agli ATS, ai Comuni alle imprese sociali, agli enti di ricerca ed a quelli di formazione accreditati e finalizzati a promuovere oltre 1000 tirocini per l’inclusione attiva, unitamente ad un breve percorso formativo mirato ad arricchire le competenze di una fascia di utenza esposta a rischio di emarginazione.

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