Primo maggio alla Defenza di Lucito

Come ogni anno l’Associazione Altair ripropone la manifestazione, tanto cara ai lucitesi vicini e lontani, arricchendola anche di qualche novità, questa volta rappresentata dalla partecipazione dei bambini delle scuole di Lucito che accoglieranno i piccoli studenti di Riccia. Gli istituti scolastici dei due paesi, infatti, hanno dato vita ad un progetto sui riti del maggio che ha impegnato maestre e alunni dall’inizio dell’anno, al fine di far conoscere ai bambini cosa propone la tradizione, qual è il suo significato e come rivive sui territori. Per l’occasione gli studenti delle due scuole, coordinati dal professor Antonio Marasca, anima della festa del Maggio della Defenza a Lucito ed esperto di musica popolare, animeranno la giornata recitando poesie, intonando canti e musiche attraverso cui cercheranno di raccontare la bella e colorata festa.

Per il resto tutto sarà nel segno della tradizione: la mattina del 1 maggio si procederà alla raccolta dei fiori e delle primizie dei campi per allestire il pagliaio, simbolo indiscusso della festa, e dopo aver indossato i costumi tradizionali di Lucito, cantori e musicisti, nei panni dei festosi “maggiaioli”, sfileranno per le vie del paese. Ad ogni tappa per ringraziare dell’omaggio canoro e del buon augurio portato dal gruppo c’è ad attenderlo un piccolo ristoro offerto dalla gente del posto, che ogni anno, in un crescendo di sapori e gusti locali, imbandisce delle bellissime e ricche tavole con vino, salumi, formaggi e dolci tipici della cucina lucitese.

La convivialità, l’allegria dei maggiaioli, l’ospitalità dei lucitesi sono la vera essenza di questa manifestazione che è capace di unire grandi e piccini in un’unica anima: quella di una festa autentica e colorata, dove un bicchiere di vino, un fiore e una nota raccontano la magia di una tradizione che si perde nella notte dei tempi, ma che cammina anche verso il futuro.

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