Il progetto ‘Il Castello dell’integrazione’ vince il premio ‘Persona e Comunità’: a febbraio la cerimonia a Torino

Un evento serale al Castello Monforte

L’amministrazione comunale di Campobasso si congratula con la cooperativa sociale Laboratorio Aperto che, con il progetto “Il Castello dell’integrazione” – valorizzazione turistica della Collina Monforte – è tra i vincitori del Premio Persona e Comunità (sezione Solidarietà e servizi socio-sanitari).

Il concorso, giunto alla sua quarta annualità, è promosso dal Centro studi Cultura e Società di Torino e patrocinato da numerose istituzioni pubbliche, tra cui le Regioni Piemonte e Lombardia.

Il premio si propone di valorizzare e diffondere le migliori esperienze finalizzate allo sviluppo, al benessere ed alla cura della persona realizzate dalla comunità, rappresentata dalle pubbliche amministrazioni e dalle organizzazioni di volontariato, per il miglioramento concreto della qualità della vita, in un’ottica di servizi offerti alla persona ed ai cittadini.

È in questo filone che si inserisce “Il Castello dell’integrazione”, il progetto ideato e presentato da Francesco Colavita di Laboratorio Aperto, capofila di INCIMA, il raggruppamento temporaneo di imprese (con Ial, Promosam, Comitato Fare Assieme e Palazzo Mariassunta) che gestisce l’antico maniero simbolo del Comune di Campobasso in partnership con l’amministrazione di Palazzo San Giorgio guidata dal sindaco Antonio Battista.

Sulla base di evidenze scientifiche, che attestano come il 70% circa di persone affette da malattia mentale desideri lavorare, Laboratorio Aperto da sempre struttura percorsi di reinserimento lavorativo in stretta collaborazione con il Dsm di Campobasso, che monitora la situazione clinica dell’utente/borsista.

L’obiettivo prevalente, quindi, è quello di realizzare un nuovo modo di fare promozione del castello attraverso l’integrazione socio-lavorativa di utenti psichiatrici e la capacità di promuovere iniziative strettamente legate alla tradizione campobassana.

Il Comune di Campobasso – si legge nella nota di Palazzo San Giorgio – non può che essere orgoglioso dell’esperienza che dal primo luglio 2015 vede 9 ragazzi al lavoro per garantire l’apertura del maniero secondo orari stabiliti. Circa 30mila le visite registrate, oltre 15 gli eventi organizzati tra spettacoli, mostre e concorsi fotografici. E’ stato realizzato anche un video promozionale sulla collina Monforte (https://www.youtube.com/watch?v=yIpH5e1T0FY), valorizzando le professionalità dei ragazzi e si siti della cooperativa.

Insomma, una valorizzazione attraverso l’integrazione, che ha portato Laboratorio Aperto – unica realtà del Sud – a mettersi in luce alla pari di istituzioni quali il Comune di Torino e la Croce Rossa Italiana, risultando tra i cinque vincitori del concorso.

La premiazione, a cui la cooperativa parteciperà, è in programma venerdì 24 febbraio a Torino.

“Non mi risulta – le parole dell’assessore alle Politiche per il Sociale, Alessandra Salvatoreci siano altre esperienze a livello nazionale che coniughino la valorizzazione turistica e culturale di un sito altamente simbolico per una città capoluogo con l’inclusione socio-lavorativa della tipologia realizzata da Laboratorio Aperto. Visti gli ottimi risultati l’amministrazione vuole continuare ad investire e a scommettere su progetti e esperienze con tali caratteristiche. Un esempio vincente di politiche sociali attive e concretamente inclusive che danno un valore aggiunto non solo a chi le vive in prima persona, perché direttamente coinvolto nelle attività, ma anche all’intera comunità cittadina”.

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