Sanità, il comitato San Timoteo di Termoli pone qualche domanda al vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia

Nicola Felice, presidente del Comitato San Timoteo di Termoli pone qualche domanda a Michele Petraroia: “In un recente intervento il Vice Presidente della Giunta Regionale Michele Petraroia, evidenziava che la responsabilità della programmazione sanitaria: definizione della rete ospedaliera, assegnazione dei posti letto alle varie strutture pubbliche e private, ecc… che il Presidente-Commissario Frattura sta attuando, ricade esclusivamente sull’ex Commissario ad acta Dr. Filippo Basso avendo approvato con il DCA n° 8 del 20 marzo 2013 il P.S.R. 2013-2015. Accertato che le criticità che affliggono il servizio sanitario regionale non è certamente imputabile all’attuale Presidente Frattura, responsabile al più del solo ultimo anno di guida della Regione, risalgono da oltre un decennio e che sono peggiorate dal 2007, accumulando un deficit di oltre 210 milioni di euro. Nello stesso tempo però mi lascia perplesso quanto affermato dallo stesso Il Vice presidente, quindi per avere chiarezza pongo qualche punto di domanda.

Vice Presidente Michele Petraroia le risulta che:

Vice Presidente Michele Petraroia, accertata la sua indiscussa esperienza politica ed amministrativa, è sicuramente consapevole che:

Concorderà Assessore Petraroia che il Consiglio Regionale con l’approvazione della proposta di legge in esame altro non fa che assumersi tutte le responsabilità che Lei ha assegnato all’ex Commissario Filippo Basso, con l’aggravante di “sterilizzare” ogni altra azione da parte dei cittadini che intendono far valere le proprie idee e proposte sul servizio sanitario regionale.

E’ questa la ragione che ci porta a chiedere, con fermezza, a Lei e a tutti i  consiglieri regionali di non approvare la legge ma solo un atto deliberativo di indirizzo al Presidente-Commissario Frattura che contempla anche le indicazioni espresse dai vari soggetti che hanno partecipato alle audizioni alla IV Commissione permanente”.

Exit mobile version