Serie D, i tifosi del Termoli in soccorso del club giallorosso

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UN COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE ‘GENTE DI MARE’

A dieci giornate dal termine del campionato la salvezza per i colori giallorossi è ancora possibile. La squadra attuale ha la possibilità di vincere tutte le gare rimanenti e siamo sicuri che i ragazzi daranno il massimo per farlo. Per questo obiettivo le gare casalinghe (ben sei su dieci) saranno fondamentali.

Tutta la città, tifosi, appassionati, sportivi dovranno stare vicini alla squadra, dovranno essere necessariamente il 12° uomo in campo.

Domenica 8 marzo contro l’Agnonese, in occasione della “Giornata giallorossa”, lo stadio dovrà essere pieno, in primis per caricare la squadra e poi per fare un buon incasso, fondamentale per le spese ordinarie per il mantenimento della squadra (vitto, alloggio, trasferte, etc.). è giusto precisare che purtroppo, da qualche giorno, tali spese stanno gravando sull’Associazione Gente di Mare, sui tifosi e sui dirigenti della società che non figurano nel Consiglio Direttivo. Gli stessi:

–      hanno organizzato e finanziato la trasferta della juniores a Giulianova;

–      hanno organizzato e finanziato la trasferta della prima squadra di sabato e domenica scorsi a Fano;

–      hanno garantito con le loro rispettive mansioni lo svolgimento delle gare interne con Maceratese e Sambenedettese;

–      garantiranno lo svolgimento delle prossime gare interne;

–      dovranno probabilmente rifinanziare le prossime trasferte sia della prima squadra che della juniores, a cominciare dalla trasferta di sabato 07/03 a Chieti;

–      si stanno occupando del vitto e dell’alloggio della prima squadra.

Tutto quanto suddetto nel totale disinteresse di Presidente e Consiglio direttivo ed a dimostrazione che dopo le rassicurazioni in sede comunale, almeno per le spese ordinarie, seppur inferiori agli stipendi dei giocatori ma comunque fondamentali per il raggiungimento della salvezza, nulla è cambiato.

La società, con a capo il Presidente Calarco ed il Consiglio direttivo sono latitanti ed inadempienti verso gli impegni da loro stessi assunti.

Non si può essere presidenti o consiglieri di una squadra di calcio decidendo di promettere solo il pagamento degli stipendi senza nemmeno porsi il problema del vitto e l’alloggio dei giocatori o dell’acqua da bere o dei detersivi per lavare le divise da gioco.

Per questo motivo, a cominciare da domenica 8 marzo invitiamo tutti i cittadini, i tifosi, gli appassionati, gli sportivi a contribuire venendo allo stadio, chiediamo ai giornalisti delle testate locali di rinunciare all’accredito sia per domenica che per le altre gare casalinghe, chiediamo agli abbonati di rinunciare all’abbonamento e pagare il prezzo del biglietto fino alla fine del campionato, chiediamo infine all’amministrazione comunale di adoperarsi nel reperimento di fondi.

Tutti uniti si può raggiungere la salvezza!

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