Termoli, il candidato sindaco Marinucci chiuderà alle 18,30 la campagna elettorale: il suo appello

Paolo Marinucci
Paolo Marinucci

Il candidato sindaco di Termoli, Paolo Marinucci, concluderà questa sera, venerdì 23 maggio, in piazza Monumento alle ore 18.30, la campagna elettorale.

“Sono stati mesi intensi – ha affermato Marinucci –. Mesi e giorni in cui ho incontrato e ascoltato tantissimi cittadini e da ognuno di loro ho preso la grinta necessaria che mi ha portato a questi ultimi giorni di campagna elettorale. Il 25 maggio è ormai alle porte e l’occasione per dare una nuova possibilità di futuro alla nostra Termoli è arrivata. Mi sono candidato da indipendente, rifiutando il gioco delle primarie, senza partiti alle spalle né avendo dalla mia padrini politici. Ho fatto una scelta di coerenza, convinto come sono che la mia candidatura è l’unica e vera alternativa al teatrino messo in mostra dai miei avversari. Quattro liste, 96 candidati, un programma di governo forte che raccoglie le istanze dei termolesi e le priorità da mettere in campo per dare una vera svolta di innovazione e futuro alla nostra Termoli. Turismo, ambiente, sociale e cultura. Ma anche innovazione, eco-sostenibilità e rivalutazione dei quartieri che, da satelliti del centro cittadino, diventeranno veri e propri laboratori di economia e sviluppo per Termoli. È su questi temi che si gioca il futuro. È su questi temi che ho incentrato il mio lavoro prima, nel mio mandato di consigliere di opposizione, e poi, nel mio programma elettorale. Sogno una Termoli a misura d’uomo, dove l’interesse del singolo, del privato, ceda finalmente il posto all’interesse della comunità. Sogno una Termoli che metta al primo posto il cittadino, le sue esigenze, la sua quotidianità, una Termoli a gestione cittadino-centrica. Sogno una città, la mia città, attenta alla tutela ambientale, una tutela a 360° del territorio, del verde, dei quartieri, del mare. Una Termoli che torni a parlare di cultura e pronta ad intervenire in tal settore attraverso la creazione o ristrutturazione di luoghi aggregativi e polifunzionali, in grado di divenire il cuore pulsante della nuova città.

Sogno una Termoli che sia in grado di ritrovare la sua vera identità, quella della città di mare capofila del turismo regionale e che recuperi la sua naturale vocazione di città turistica. Ne abbiamo sentito tanto parlare in questa campagna elettorale. Ma qual è la vera idea in grado di rilanciare il settore? Credo che la cosa prioritaria, per rilanciare il turismo, sia quella di abbattere le barriere architettoniche per consentire eguale accesso alle spiagge e alla balneazione; bisognerà garantire la possibilità di potersi muovere tranquillamente dalla spiaggia al centro e viceversa, mettendo a disposizione navette gratuite che guidino i turisti nella città; bisognerà curarsi delle postazioni e della ricettività stando attenti alla pulizia e all’accoglienza; bisognerà sviluppare la raccolta differenziata efficiente senza incorrere in cestini stracolmi che danno una brutta immagine della città e non aiutano a tener pulito il bene comune. 

Sogno poi una Termoli a misura d’uomo e questo vuol dire che anche il piano regolatore deve adattarsi all’uomo e non viceversa. Solo così potremo combattere il degrado urbano di alcune zone e promuovere un turismo per tutti. Credo nel nostro progetto di governo, credo nelle persone che hanno scelto di sostenermi nelle liste in appoggio, scevre da promesse di qualsiasi tipo e lontane, lontanissime, da cambi di casacca che invece ho ritrovato in alcune liste che sostengono i miei avversari; credo nella possibilità di dare un futuro nuovo, migliore e degno alla nostra Termoli; credo nell’alternativa che rappresento. Credo che solo se, insieme a voi, decidiamo di condurre quest’avventura di rivalutazione, rigenerazione e proiezione al futuro, Termoli – ha concluso Marinucci – potrà tornare a volare ed uscire dall’immobilismo in cui si è ritrovata”.

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