
Domenico Rotondi
Giovedì 27 novembre, alle 17:30, la biblioteca comunale di Pietracatella ospiterà la presentazione de Il Principe di Danimarca, il nuovo romanzo di Giovanni Di Lembo. L’iniziativa, promossa dall’associazione Crêuza de mä e inserita nel programma del Comune nell’ambito della qualifica “Città che legge” riconosciuta dal Ministero della Cultura e da CEPELL, si annuncia come un momento di alto valore letterario e civile. Dopo i saluti del Sindaco, Antonio Tomassone, e della dott.ssa Irene Di Vita per Crêuza de mä, dialogherà con l’autore il prof. Franco Novelli, già docente di Italiano e Latino al Liceo Scientifico “Romita” di Campobasso e oggi referente regionale di Libera Molise, che guiderà l’approfondimento critico del testo e del percorso creativo dello scrittore.
Il romanzo racconta la vicenda di Davide, figura segnata da dolore, fallimenti e da un’ombra che sembra inghiottire ogni frammento di felicità. La narrazione, densa di realismo psicologico e di introspezione, propone un confronto diretto con la fragilità dell’animo umano, restituendo al lettore un quadro emotivo in cui il bene appare vulnerabile e i “buoni” sembrano sempre un passo indietro rispetto al destino. Nel solco dei precedenti lavori di Di Lembo, Requiescat in pace (2017) e Colore di torbido (2020), anche questo nuovo romanzo si affida alla capacità interpretativa del lettore, rinunciando a risposte consolatorie e invitando invece a interrogare le pieghe più complesse dell’esistenza.
Nato a Campobasso sessantadue anni fa, Giovanni Di Lembo ha trascorso quasi trent’anni nel mondo forense, affinando quello sguardo attento alla natura umana che attraversa tutte le sue opere. Pur formato nella disciplina del diritto, ha sempre coltivato una profonda passione per la letteratura e per la musica, prediligendo — in un’epoca dominata dal digitale — la scrittura a penna stilografica, scelta che conferisce ai suoi testi il ritmo meditato e la cura artigianale di un lavoro intellettuale compiuto “a mano”. La sua maturità umana e professionale, insieme all’amore per le arti, restituisce alla pagina una parola densa, mai sterile esercizio formale, ma strumento di indagine, memoria e verità.
La presentazione di Pietracatella si inserisce in un percorso culturale che il Comune porta avanti con convinzione, valorizzando il libro e la lettura come leve di crescita collettiva e di coesione sociale. Non si tratta soltanto della promozione di un romanzo, ma di un’occasione di comunità: un dialogo tra cittadini, istituzioni, associazioni e autore, segno concreto di un territorio che continua a investire nel valore della cultura come bene condiviso.
Partecipare significa scoprire un autore molisano di grande sensibilità narrativa, confrontarsi con una storia intensa e profondamente umana, sostenere una comunità che crede nel libro come strumento di emancipazione e, soprattutto, vivere un momento autentico di incontro e riflessione.
In un tempo rapido e spesso distratto, Il Principe di Danimarca ricorda che la letteratura può ancora illuminare le zone d’ombra dell’esistenza. E la presentazione di giovedì 27 novembre si preannuncia come un appuntamento capace di lasciare un segno — nitido e indelebile, proprio come la scrittura a penna stilografica che ha dato vita al romanzo.