Piero Castrataro (centrosinistra e 5 Stelle) è il nuovo sindaco di Isernia. Melogli e il centrodestra nettamente battuti

Piero Castrataro, candidato sindaco del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, è il nuovo sindaco di Isernia. Per l’ingegnere isernino, quasi il 59% delle preferenze.

Melogli, supportato dal centrodestra senza Fratelli d’Italia al primo turno e col partito di Giorgia Meloni al ballottaggio, si è fermato a poco meno del 42%.

L’ufficialità dell’elezione di Castrataro sullo scranno più alto di Palazzo San Francesco si è avuto, quando il neo-primo cittadino ha superato le 5.500 preferenze, ovvero la metà di coloro che si sono recati alle urne, ovvero 11.149 elettori, pari al 57,50% degli aventi diritto al voto.

Grande festa in casa centrosinistra, delusione nel centrodestra, coalizione quest’ultima all’interno della quale è già pronta la resa dei conti.

Questo il nuovo Consiglio comunale, in attesa delle nomine degli assessori, che, se interni, lascerebbero il posto in assise civica ai primi dei non eletti.

Maggioranza: Scarabeo, Iannone, Di Baggio, Del Bianco, Paolino, Olivieri, Laurelli (Isernia Futura); D’Achille,  Bontempo, Sardelli, Perpetua, Cefalogli, Di Lollo (Partito Democratico); Vinci, Di Giacomo, Paniccia, Di Rollo (VOLT); Ferri (I.V.S.); Lancellotta, Di Perna (Fratelli d’Italia); Tedeschi (candidato sindaco); Fabrizio, Dall’Olio, Pietrangelo (Forza Italia); Di Luozzo (Popolari per l’Italia); Calenda (UdC); Amendola (IRIS); Chiacchiari (Isernia Migliore); Melogli (candidato sindaco); Mancini (Alleanza per il Futuro).

 

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