Donato Toma proclamato Presidente della Giunta regionale del Molise. Ancora attesa per i consiglieri

Primi impegni ufficiali per il neo-governatore a Roma nella giornata di giovedì 10 maggio 2018

Donato Toma è ufficialmente il nuovo Presidente della Regione Molise. La proclamazione, poco prima delle 16 di oggi, martedì 8 maggio 2018. Breve la cerimonia in Corte d’Appello a Campobasso, con l’apposizione delle firme da parte del neo-governatore, davanti al presidente Vincenzo Pupilella.

Dopo il momento ufficiale, Toma si è recato, per la prima volta da Presidente, a Palazzo Vitale, dove ieri, lunedì 7 maggio 2018, l’ex governatore Paolo di Laura Frattura aveva salutato i dipendenti e chi, della sua squadra, gli è rimasto accanto fino alla fine.

“L’emozione è stata già archiviata, adesso c’è la responsabilità e la voglia di fare – le parole del presidente Donato TomaI primi passaggi riguarderanno la ricognizione della struttura regionale, al fine di velocizzare tutti i processi di burocratizzazione. I tempi devono essere molto più rapidi di quelli a cui siamo stati abituati sino ad oggi”.

“Per rilanciare il Molise – ha sottolineato Toma è necessaria una ricognizione di quanto è stato fatto, di quanto è stato fatto e la ricognizione delle risorse disponibili. Laddove mancheranno le risorse, immediatamente, già da domani, ci recheremo sui tavoli dove le risorse dove dovranno essere reperite. Lo faremo con cognizione di causa”.

“Per la Giunta – ha precisato e concluso il governatore di centrodestra ancora non abbiamo fatto nulla, aspettiamo la proclamazione dei consiglieri”, attesa per giovedì 10 maggio, sempre da parte della Corte d’Appello di Campobasso.

I primi eletti scalpitano per un posto nell’esecutivo Toma e per la Presidenza del Consiglio regionale: Nicola Cavaliere di Forza Italia, Vincenzo Cotugno di Orgoglio Molise, Aida Romagnuolo della Lega Nord, Quintino Pallante di Fratelli d’Italia, Vincenzo Niro dei ‘Popolari per l’Italia’, Salvatore Micone dell’UdC. Non è da escludere che alla Presidenza dell’assemblea di Palazzo D’Aimmo resti Cotugno e, in tal caso, per un posto in Giunta potrebbero salire le quotazioni anche di Gianluca Cefaratti.

Ovviamente, scalpitano anche i primi dei non eletti, che, a seguito della sospensione dalla carica di consigliere per gli assessori, rientreranno in gioco per un posto a Palazzo D’Aimmo: Massimiliano Scarabeo di Forza Italia, Paola Matteo di Orgoglio Molise, Domenico Ciccarella della Lega Nord, Antonio Tedeschi dei Popolari per l’Italia, Nicola Travaglini (sindaco di Montenero di Bisaccia) dell’UdC, Filoteo Di Sandro (ex assessore con Iorio) di Fratelli d’Italia.

Intanto, giovedì 10 maggio 2018, il presidente Donato Toma sarà nella Capitale, dove parteciperà a una serie di riunioni politico-istituzionali.

Quattro gli appuntamenti in agenda. Alle ore 9,30 nella sede della Conferenza delle Regioni, in Via Parigi 11, si terrà un incontro sulle problematiche della sicurezza sui luoghi di lavoro alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, del direttore della Direzione centrale vigilanza affari legali e contenzioso dell’Ispettorato del lavoro, Danilo Papa, e del direttore della Direzione centrale prevenzione dell’INAIL, Ester Rotoli.

Al termine dell’incontro è prevista la seduta ordinaria della Conferenza della Regioni e delle Province autonome.

Alle ore 15, presso la Sala riunioni di Via della Stamperia 8, sono convocate la Conferenza Unificata e, a seguire, la Conferenza Stato-Regioni.

 

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