Centrodestra in piazza: “No al business sui migranti”. Partiti e movimenti incontrano il Prefetto. “Preoccupati per una regione che ha dato già tanto”

“Diciamo basta a una politica scellerata in materia di accoglienza”. È questa in estrema sintesi la motivazione che ha spinto i partiti e i movimenti di centrodestra a scendere in piazza questa mattina, martedì 11 luglio, dinanzi la Prefettura di Campobasso per sensibilizzare le istituzioni locali e nazionali sul fenomeno migranti.

In Piazza Pepe si sono, così, ritrovati esponenti di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi con Salvini, Idea, Direzione Italia, Azione civica Molise. Insime a loro una cinquantina di cittadini a manifestare. “Non siamo contro l’immigrazione, ma contro la politica del governo di centrosinistra che in maniera incontrollata si è venduto all’Europa”. Sicurezza, sanità, lavoro, ma anche economia, sociale tutte le questioni strettamente connesse al tema dell’accoglienza che si sarebbe ormai trasformata in una “vera e propria industria di migranti”.

Soprattutto in Molise, tra le regioni che, in base al numero di abitanti, si sono mostrate maggiormente accoglienti. “Non siamo razzisti, ma dobbiamo pensare prima ai diritti dei cittadini italiani e, soprattutto, porre un freno a un business fuori controllo con un impatto ulteriormente negativo in un momento di crisi economica e sociale come questo”.

I rappresentati dei partiti e dei movimenti presenti in Piazza Pepe, dopo la manifestazione, sono stati infine ricevuti dal Prefetto di Campobasso, Maria Guia Federico. Proprio a quest’ultima hanno chiesto di farsi portavoce con il Governo per sapere con certezza quanti ospiti saranno accolti nel centro hub di San Giuliano di Puglia, dato gli arrivi previsti a breve in Molise.

 

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