Formazione professionale e orientamento, il centrodestra scrive a Petraroia: “La legge già c’è, ma è ferma in quarta commissione”

L’ex Governatore Michele Iorio tra Angela Fusco Perrella e Nicola Cavaliere

Il gruppo di minoranza a Palazzo Moffa ha lavorato negli ultimi giorni, per provare a risolvere l’ennesima questione spinosa della Regione Molise: quella relativa alla formazione professionale e all’orientamento permanente. I 90 operatori del settore, mercoledì 10 settembre, durante l’ultimo Consiglio regionale, hanno provato a farsi sentire dai rappresentanti molisani e ieri, venerdì 12, c’è stato un incontro degli stessi con l’assessore al lavoro, Michele Petraroia.

“Formazione professionale ed orientamento permanente: una proposta di legge già c’è. È stata presentata ormai diversi mesi fa (all’epoca tra i firmatari c’era ancora Nico Romagnuolo) – scrivono in una nota stampa i consiglieri regionali di minoranza –, ma è ferma in quarta commissione. Crediamo che possa essere un valido strumento ‘ad adiuvandum’ per l’assessore al ramo, Michele Petraroia, che si sta interessando della questione”.

I consiglieri regionali Angiolina Fusco Perrella, Nunzia Lattanzio, Michele Iorio, Nicola Cavaliere e Giuseppe Sabusco hanno presentato una mozione urgente al presidente Frattura per prorogare il progetto Sistema Regionale di Orientamento Permanente che scade il 30 settembre 2014, al fine di poter dare continuità e sperimentare il modello predisposto su tutto il territorio regionale, per avere a regime un sistema di orientamento regionale che assicuri un servizio di qualità all’utenza; e per salvaguardare la situazione occupazionale degli operatori che lavorano al progetto, prevedendo, al tempo stesso, forme di incentivazione alla fuoriuscita dei lavoratori che si trovano in prossimità del pensionamento.

In questo periodo di crisi l’attività svolta dagli operatori di formazione professionale è ancora più importante.

“Il 30 settembre 2014 – prosegue la nota stampa –, come noto, scadrà il progetto finanziato con il Fondo Sociale Europeo, in cui sono impegnati i lavoratori della Formazione Professionale Molisana. I lavoratori svolgono da otto anni il proprio lavoro su attività collaterali di orientamento presso strutture pubbliche. L’attività di orientamento – continuano  i consiglieri – è di fondamentale importanza e deve essere intesa come un continuo processo formativo che deve avere come obiettivo la creazione o il potenziamento nei giovani di capacità per auto-orientarsi e per partecipare attivamente negli ambienti di studio e di lavoro che sceglieranno. C’è necessità di dare delle risposte, delle rassicurazioni. Oltretutto, la nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 pone tra i suoi obiettivi attività tese a migliorare l’istruzione e la formazione e ad assicurare che i giovani completino il loro percorso formativo e ottengano competenze in grado di renderli più competitivi sul mercato del lavoro. Tra le priorità troviamo anche la riduzione del tasso di abbandono scolastico e il miglioramento delle opportunità di istruzione professionale e universitaria”.

“Infine – sottolineano i consiglieri – con Delibera di Giunta Regionale n. 107 del 18 marzo 2014 è stato approvato il progetto “Sistema Regionale di Orientamento Permanente”, con l’obiettivo di valorizzare l’attività di orientamento come elemento strutturale di una nuova metodologia in cui queste competenze si inseriscono all’interno del sistema istruzione, formazione e lavoro (e sempre nella seduta del Consiglio regionale del 18 marzo 2014 il Presidente della Giunta regionale, come si evince dai resoconti degli interventi in aula dei consiglieri, affermò che la scadenza del nuovo progetto di orientamento sarebbe stata il 31 dicembre 2014). Per questo ci auguriamo – concludono i consiglieri – che si possa dare continuità e sperimentare il modello predisposto su tutto il territorio regionale e salvaguardare la situazione occupazionale dei lavoratori”.

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