Furbetti del vaccino, il PD chiede controlli e porta in Aula la questione: “Toma risponda alle nostre domande”

“Ormai da giorni chiediamo che gli elenchi di chi deve essere vaccinato siano visionati e autorizzati. Oggi torniamo sulla questione dei controlli della campagna vaccinale e lo faremo anche nell’Aula del Consiglio regionale”. Così i consiglieri regionali del PD, Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla, che fanno sapere di presentare sulla questione un’apposita interrogazione del Gruppo PD, “perché – dicono in una nota – è impensabile che ad oggi non ci sia nessuno che monitori”.

“È impensabile – proseguono – che mentre over 80, soggetti fragili, caregiver e tante altre categorie a rischio siano ancora in attesa, nessuno compia un controllo su chi viene vaccinato.

Ed è impensabile che la nostra piccola regione sia tra le prime in Italia per il maggior numero di personale non sanitario vaccinato: addirittura il 27%. Una cifra altissima, come quella registrata in Campania, mentre, in media invece, le altre regioni si assestano sul 10% circa. Una sproporzione che in Molise vede il numero del personale non sanitario a cui è stato inoculato il vaccino rappresentare un numero maggiore della somma degli ospiti delle Rsa e degli over 80 già vaccinati.

La struttura commissariale in occasione dell’audizione della scorsa settimana in Consiglio ha fatto sapere che non si dispone delle risorse umane e che, comunque, i casi indicati sono stati segnalati agli organi inquirenti. Ma l’abbiamo già detto e lo torniamo a ripetere, il punto non è sapere se l’Asrem invia una carta in un ufficio che indaga ex post. Il sistema deve funzionare ‘a monte’ per consentire che le priorità siano rispettate e che sia vaccinato chi, in questo momento, ne ha diritto.

Serve che le categorie fragili siano individuate con chiarezza, indicate bene e per tempo e che, soprattutto, qualcuno controlli gli elenchi di chi va vaccinato preventivamente e autorizzi.

L’Asrem lo scorso 20 febbraio in una nota a firma del Direttore Generale, Oreste Florenzano e del Direttore Sanitario, Virginia Scafarto, ha fatto sapere che l’azienda sanitaria non ha alcuna competenza in merito alle priorità definite per singola struttura accreditata, i cui elenchi sono stati trasmessi alla struttura regionale. Dunque, parliamo di elenchi che qualcuno ha visionato? Che qualcuno ha autorizzato?

Il presidente Toma venga in Aula e ci dica come funzionano i controlli in merito alla gestione dei vaccini sia nelle strutture pubbliche che private, soprattutto dopo quanto sta emergendo sulla vicenda I.R.C.C.S. Neuromed.

Ci faccia capire se esiste un elenco “a monte” dei soggetti da vaccinare, se qualcuno eserciti verifiche e secondo quali modalità.  Ci dica chi decide e in che modo il numero di vaccini da destinare alle diverse strutture in base alle richieste. E, soprattutto, ci faccia sapere a che punto è la campagna vaccinale in Molise, in termini di numeri divisi per le diverse categorie da vaccinare individuate da Asrem fino ad oggi?
Chiediamo risposte e chiediamo certezza dei numeri: soprattutto quelli che ad oggi vedono la nostra regione tra quelle che detengono la percentuale più alta del personale non sanitario vaccinato. Qualcuno – concludono Fanelli e Facciolla – ci spieghi perché e faccia finalmente chiarezza su ciò che sta accadendo in Molise!”
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