Molise in ritardo sui fondi europei, ministro Lezzi: “Chiederemo deroga per emergenza terremoto”

È arrivata questa mattina a Campobasso per fare il punto sulla spesa dei fondi europei destinati al Molise. Il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, ha incontrato il governatore Toma e l’esecutivo di Palazzo Vitale, per poi recarsi nei paesi colpiti dal sisma lo scorso 16 agosto.

Prima, però, l’incontro con i giornalisti. Qui Lezzi ha parlato delle vere emergenze della regione: strade e lavoro. Subito dopo ha fatto il punto sui fondi strutturali. Per il Molise sarà, infatti, chiesta una deroga alla scadenza, anche in relazione al terremoto della scorsa estate.

“Da tre mesi al Governo mi ritrovo a dover accelerare sulla spesa, così come il presidente del Molise che sconta una vecchia programmazione. Faremo leva su questo aspetto e soprattutto sul fatto che questi progetti hanno un elevato grado di efficacia per i cittadini del Molise e ci auguriamo che la Commissione europea prenda atto di questo”, ha detto la Lezzi.

Il Molise come tutto il Sud non può permettersi di perdere un solo euro, ecco perché il ministro parla di collaborazione con tutti i presidenti delle regioni del Sud, ai quali chiede di “spogliarsi delle singole vesti politiche e lavorare per il bene dell’Italia”.

Chi non è riuscito a impegnare le risorse “ha gravi colpe”, dice la Lezzi che comunque parla anche di un alto tasso di burocrazia, sul quale bisogna necessariamente lavorare. Soprattutto perché i cittadini del Sud “divengono sempre più poveri e disoccupati. Qui non ci sono strutture e infrastrutture degne di un Paese civile e degne dell’Italia”.

Non fa eccezione il Molise poco collegato dal resto del mondo, nel quale l’esponente Cinque Stelle, come lei stessa ammette, è dovuta “arrivare in auto perché i treni non consentono tempi accettabili”.

Insomma, anche per il Governo il Molise sta vivendo una vera e propria fase emergenziale su cui bisogna intervenire prima che, davvero, sia troppo tardi.

 

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