Niente stipendio per i lavoratori della ristorazione e pulizie al Responsible Research Hospital: proclamato lo stato di agitazione

Le lavoratrici e i lavoratori impiegati nei servizi di ristorazione e pulizia della Responsible Research Hospital di Campobasso non riceveranno la retribuzione relativa al mese di giugno 2025. La drammatica comunicazione è arrivata direttamente dalla cooperativa Eraclya, titolare dell’appalto, con una nota indirizzata alle organizzazioni sindacali Filcams CGIL Molise, Fisascat CISL Abruzzo Molise e UILTuCS Molise.

Secondo quanto dichiarato dalla cooperativa, la decisione è da imputare ai gravi ritardi nei pagamenti da parte della stazione appaltante, che avrebbero generato una condizione finanziaria non più sostenibile.

Una situazione definita inaccettabile e reiterata dai sindacati: la stessa condizione si era già verificata per le mensilità di gennaio, marzo e aprile 2025, generando un clima di profonda incertezza economica tra i lavoratori.

A fronte di ciò, Filcams CGIL Molise, Fisascat CISL Abruzzo Molise e UILTuCS Molise, rappresentate dai rispettivi segretari Cinzia Bonetto, Stefano Murazzo e Milena Colamaio, unitamente alle RSA e alle lavoratrici e lavoratori, hanno proclamato lo stato di agitazione e richiesto l’intervento della Prefettura di Campobasso per l’attivazione del tentativo di conciliazione e della procedura di raffreddamento.

“È vergognoso – affermano congiuntamente i sindacati – che l’assenza di chiarezza e responsabilità tra committente e appaltatore ricada sul sacrosanto diritto alla retribuzione di chi, ogni giorno, svolge con abnegazione il proprio lavoro. Parliamo di operatori che garantiscono la pulizia e la sanificazione dell’ospedale e che assicurano i pasti a degenti, medici, infermieri e a tutto il personale sanitario.”

Le tre sigle sindacali assicurano che la mobilitazione continuerà, con l’obiettivo di far sentire la voce delle lavoratrici e dei lavoratori e di difendere i loro diritti fondamentali, messi ancora una volta sotto attacco da un sistema che scarica sulle spalle più fragili le proprie inefficienze.

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