Provincia, la soddisfazione del neo-presidente Battista: “Il merito va a chi ha creduto in me”. Finito lo spoglio anche per i consiglieri: entrano 4 sindaci e un’unica donna

Il presidente della Provincia, Battista, e il suo predecessore De Matteis

Il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, è il nuovo presidente della Provincia, emulando il suo predecessore Augusto Massa, primo cittadino col quale Battista ha funto da assessore, il quale a cavallo degli anni ’90 e 2000 occupò la doppia carica.

Poco dopo le 14 è terminato anche lo spoglio per i consilgieri eletti. 8 di centrosinistra, due di centrodesta. Per la prima compagine, al fianco di Battista ci sono il sindaco di San Giuliano di Puglia Luigi Barbieri, i consigliere comunali del capoluogo Giuseppe D’Elia e Antonio Columbro, il sindaco di Sant’Elia a Pianisi Stefano Martino, il consigliere provinciale uscente Giovanni Varra, il sindaco di Spinete Andrea Romano, i consiglieri comunali di Termoli Antonio Giuditta e Vincenzo Sabella. Per il centrodestra, oltre all’ex candidato presidenteAntonio Carlone, unica donna eletta la consigliera comunale di Palazzo San Giorgio Marialaura Cancellario.

“È un giorno importante per la Provincia di Campobasso – le parole di Antonio Battistadove si avvia una nuova stagione, di grandi cambiamenti e di rinnovamento. Provincia – afferma soddisfatto il neo-presidente – che da oggi mi onoro di guidare. Ma questa mia nuova esperienza in via Roma vorrei iniziarla con una serie di sentiti ringraziamenti rivolti a chi, sin dal primo momento, ha creduto in me proponendomi, tra tanti nomi spendibili, come candidato alla presidenza di Palazzo Magno. Un grazie – prosegue Battista – a chi ha condiviso questa scelta facendo, immediatamente, quadrato attorno alla mia persona e riuscendo a unire, nel contempo, tutte le forze di centrosinistra. Un grazie di cuore ai colleghi sindaci che sin da subito hanno accolto con favore la mia decisione di accettare la sfida elettorale, sindaci che mi sono stati vicini comprendendo le difficoltà, e lo dico senza retorica né strumentalizzazioni, che occorrerà affrontare e superare per poter, oggi, governare le Province, enti di secondo livello, già molto ridimensionate e il cui futuro è legato al risultato del referendum costituzionale. Voglio ringraziare anche tutti i candidati che come me ci hanno messo la faccia e il cuore in questa avventura. Un grazie ai consiglieri dei Comuni che ricadono nel territorio chiamato alle urne per aver affidato nelle mie mani, e in quelle di chi ha condiviso con me questa scommessa, una partita difficile ma che voglio giocare in sinergia con la mia validissima squadra. Insieme, ne sono sicuro, governeremo al meglio la Provincia e faremo in modo che le problematiche non prendano mai il posto di una sana gestione delle risorse, pochissime, che useremo per le priorità di questa nostra area. Scuole e viabilità i pilastri del nostro ponte che ci condurrà a disegnare il nuovo volto delle Province. Il mio impegno, sin da adesso, è quello di essere quanto più vicino possibile al territorio, alle grandi comunità ma soprattutto a quelle più piccole cercando di dare, con le esigue risorse che abbiamo a disposizione, le risposte che i colleghi amministratori si aspettano per i loro comuni e le loro popolazioni. Presterò grande attenzione alle aree interne, a quelle che maggiormente patiscono le riduzioni dei trasferimenti statali e la crisi economica che allontana da questa terra i nostri giovani. Sin da adesso – chiosa il sindaco-presidente – chiedo il supporto e il sostegno di chi ci rappresenta in Parlamento, del governatore e degli assessori regionali e di tutti gli amministratori perché è solo stando insieme, attraverso un lavoro quotidiano, dentro ma soprattutto fuori dal Palazzo, che riusciremo a portare avanti il mandato elettorale, quello che, con onestà intellettuale e grande senso di responsabilità, oggi ha inizio. Non da ultimo vorrei ringraziare il presidente uscente Rosario de Matteis per aver traghettato con enormi sforzi e difficoltà l’ente che oggi noi prendiamo in consegna per gestirlo con trasparenza e onestà con l’obiettivo di trasformare questo territorio in una grande, forte ed orgogliosa comunità.

 

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