
Il Partito Democratico del Molise ha condiviso con il PD nazionale la necessità di intervenire sulla situazione della sanità regionale, ancora immersa nell’incertezza. A finire nel mirino è soprattutto il nuovo Piano Operativo Sanitario, ad oggi ancora non reso pubblico e tenuto, come denunciato dai Dem, in una sorta di incomprensibile riservatezza.
Così, in una nota diffusa dalla Segreteria regionale del PD Molise, si informa della presentazione alla Camera di un’interrogazione formale al Governo da parte dell’onorevole Ilenia Malavasi, prima firmataria, sottoscritta anche dai deputati Furfaro, Girelli, Ciani e Stumpo.
A intervenire è anche Marina Sereni, responsabile Sanità nella segreteria nazionale del PD, che insieme a Malavasi denuncia: “Dopo 16 anni di commissariamento, l’accesso alle cure per i cittadini molisani è sempre meno garantito. In questi giorni, sindaci, associazioni e cittadini si stanno mobilitando per difendere la sanità pubblica e chiedere che non vengano smantellati i servizi, soprattutto nelle aree interne e più fragili della regione”.
Il gruppo del PD alla Camera chiede chiarezza sulle intenzioni dei Commissari, in particolare sulla futura sorte dell’ospedale di Agnone, la riorganizzazione dei punti di continuità assistenziale e sull’intero impianto del nuovo Piano Sanitario, che finora non è stato condiviso con il Consiglio Regionale, né portato all’attenzione pubblica.
“Nell’indifferenza della destra, al governo del Paese e del Molise – concludono Malavasi e Sereni – le aree interne rischiano di essere colpite più duramente dal sottofinanziamento della sanità pubblica. Il diritto alla salute non può dipendere dal luogo di nascita o di residenza”.