“Siamo grati alle altre Regioni per la solidarietà confermata”, così il governatore al termine dei lavori della Conferenza.
“Riconosciamo – ha proseguito Frattura – il peso di questa decisione in un momento in cui per tutte le Regioni ci sono tagli, l’impegno espresso a favore della sanità del Molise assume un valore ancora maggiore”.
“Lo intendiamo – conclude il numero uno del Molise –, come un segnale di vicinanza e sensibilità, un ulteriore riconoscimento al lavoro di squadra che stiamo portando avanti per il risanamento del nostro servizio sanitario regionale”.
Si tratta di un impegno a favore della piccola regione, che arriva a un giorno di distanza dal tavolo tecnico interminesteriale da dove il Molise non è stato bacchettato per l’ennesima volta. Anzi, a conclusione dell’incontro è emerso come la via intrapresa dalla Regione Molise circa il risanamento del debito sanitario sembra essere sulla buona strada.
Il tavolo tecnico, in riunione a Roma per la valutazione degli adempimenti previsti dal piano di rientro dal disavanzo sanitario del Molise, si è concluso, infatti, con un aggiornamento.
I prossimi passaggi da compiere rigurdano ora l’approvazione dei piani operativi straordinari, propedeutici alla stipula dell’accordo per il piano di rientro tra Stato e Regione, la cui definizione dovrà essere presentata entro il prossimo 15 dicembre sempre alla Conferenza delle Regioni.