A Campobasso e Isernia treni più accessibili ai disabili entro dicembre. Nagni e Rfi accolgono l’appello di Gabriella Palladino

La stazione di Campobasso

Le stazioni ferroviarie di Campobasso e Isernia entreranno entro dicembre nel cosiddetto circuito di assistenza alle persone a ridotta mobilità (PRM). Questo significa che Rete Ferroviaria Italiana, attraverso personale specializzato, potrà assistere il viaggiatore in carrozzina sia in ingresso che in uscita dalla stazione, garantendo l’accompagnamento al binario, l’incarrozzamento o la discesa del viaggiatore, anche attraverso l’utilizzo del carrello elevatore.

A comunicare ciò che dovrebbe accadere da qui a un mese è l’assessore regionale ai Trasporti, Pierpaolo Nagni, che racconta di come, “a seguito delle segnalazioni delle associazioni dei consumatori e delle testimonianze dirette di alcuni disabili che vedevano smantellare l’unico sistema per accedere ai binari e ai treni”, abbia “contattato gli uffici preposti di Rfi per chiedere spiegazioni e trovare soluzioni immediate alla problematica”, soprattutto “considerata la delicatezza della questione”.

Ai chiarimenti chiesti dall’esponente di Palazzo Vitale ha fatto seguito la risposta del direttore della direttrice Adriatica, Roberto Laghezza, che ha così reso noti gli interventi previsti per le stazioni dei due capoluoghi di Provincia, “che faranno parte di una serie di interventi migliorativi dal punto di vista strutturale”.

Era il 28 ottobre scorso quando Gabriella Palladino ha raccontato in anteprima a CBlive una spiacevole vicenda avvenuta presso la stazione di Campobasso dove erano state smantellate le vecchie passerelle utilizzate dai portatori di handicap.

Alle associazioni, ma soprattutto a Gabriella che ha reso nota la sua storia e che da sempre si batte per i diriti delle persone diversamente abili è andato il ringraziamento di Nagni. “Un particolare plauso – ha sottolineato infatti l’esponente dell’esecutivo –  va a Gabriella, utilizzatrice abituale dei presidi PRM di Termoli, che ci ha suggerito di richiedere l’estensione degli stessi anche a Campobasso e Isernia, in quanto funzionali e adeguati”.

Ora, dunque, non resta da aspettare la concretizzazione di un risultato che “migliorerà sicuramente il servizio riservato ai clienti con disabilità”, ha poi concluso Nagni.

fab.abb

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