Pallacanestro serie A1, quinto successo di fila per la Magnolia Campobasso: espugnata Brescia

Intanto, la formazione giovanile impegnata in serie B accede alle semifinali post-season contro Ariano Irpino

RMB BRIXIA BASKET BRESCIA – LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 67-72 (25-13, 40-45; 55-59)

BRESCIA: Zanardi C. 12 (2/5, 2/4), Tassinari 14 (1/1, 4/7), Garrick 9 (4/9, 0/8), Tomasoni 2 (1/1, 0/1), Louka 16 (5/11, 1/1); Škorić 5 (2/6, 0/1), Boothe 4 (2/3, 0/1), Landi Ar. 2 (1/1), Pinardi 3 (1/1 da 3). Ne: Bordiga. All.: Cesaro.

CAMPOBASSO: Trimboli 13 (1/3, 3/6), Morrison 16 (3/7, 3/8), Mištinová 11 (4/12, 1/2), Dedić 12 (3/6, 2/3), Kunaiyi 5 (2/2, 0/1); Quiñonez 15 (6/9, 1/2), Giacchetti, Kacerik (0/1 da 3), Narvičiūtė (0/1 da 3). Ne: Moffa G. R. All.: Sabatelli.

ARBITRI: Perocco (Treviso), Maschietto (Treviso) e Bartolini (Pesaro Urbino).

NOTE: uscita per cinque falli al 39’49” (67-68) Tomasoni (Brescia). Fallo tecnico al 29’56” (55-59) per Kacerik (Campobasso). Tiri liberi: Brescia 7/11; Campobasso 4/5. Rimbalzi: Brescia 34 (Zanardi C. 11); Campobasso 37 (Kunaiyi e Morrison 7). Assist: Brescia 17 (Garrick 4); Campobasso 20 (Trimboli 7). Progressione punteggio: 5-6 (5’), 33-27 (15’), 47-50 (25’), 61-65 (35’). Massimo vantaggio: Brescia 15 (30-15); Campobasso 8 (55-63).

 

L’exploit numero cinque in successione nell’attuale serie, la certezza matematica, sulla scorta di questo numero, di chiudere la regular season perlomeno al quinto posto (con uno sprint, testa a testa attualmente, con Sesto San Giovanni per la quarta piazza) e l’affermazione numero sedici in campionato su di un totale di 22 gare affrontate, nonché la certezza di chiudere la stagione con una media inglese positiva o, nella peggiore delle ipotesi, ‘neutra’.

Si aggiorna il libro dei record in casa La Molisana Magnolia Campobasso coi #fioridacciaio che iniziano al meglio il proprio mese di aprile imponendosi al PalaLeonessa di Brescia su di una Brixia che pare sorprendere le proprie avversarie in avvio, ma deve fare i conti con il rientro determinato delle rossoblù che, intorno ad un secondo quarto da 32 punti in attacco, rigirano completamente l’inerzia della contesa, mandando ben cinque elementi in doppia cifra.

EQUILIBRIO E STALLO Dopo una partenza con tanta tensione (break per le lombarde di 5-0 con immediata rimonta delle magnolie) ed un punteggio basso a metà del primo quarto, i tre tentativi di strappo del quintetto bresciano finiscono per mandare in tilt i #fioridacciaio, ritrovatisi con quattro possessi pieno di gap al decimo (25-13).

RISALITA VERTICALE Le padrone di casa raggiungono anche quindici lunghezze di vantaggio, doppiando le magnolie sul 30-15, ma è qui che vengono fuori carattere e tempra delle molisane che, con un parziale di 30-10, sovvertono completamente le sorti della contesa, creando più di una problematica nel team ospitante. In particolare è Quiñonez, con le sue accelerazioni, a creare più di un grattacapo alla difesa bresciana. Così, all’intervallo lungo, le campobassane sono avanti di cinque (40-45).

CERTEZZE MORAVE Nel terzo periodo, a salire di colpi è la slovacca Mištinová che, con le sue conclusioni a canestro, tiene sempre le magnolie con la testa avanti a fronte dei tentativi di rientro delle bresciane, che sono tenute a quattro lunghezze di distacco al 30’ (55-59).

SPRINT EFFICACE l canestri di grande spessore di Dedić ampliano lo scarto e portano le campobassane al massimo vantaggio di +8 (55-63). Brescia prova a rientrare, ma prima Morrison e poi Dedić mantengono il punto. Le lombarde provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo arrivando ad un solo punto di distacco (67-68), ma, nel finale per cuori forti, prima la freddezza di capitan Trimboli ai liberi e poi l’appoggio in transizione di Morrison fanno volare le magnolie sino al 67-72 registrato a referto chiuso.

DAGLI SPOGLIATOI Così, per coach Mimmo Sabatelli, nel debriefing, ad emergere con forza sono tutte sensazioni all’insegna della grande soddisfazione. «L’orgoglio di questo successo è amplissimo. Queste ragazze stanno dando vita ad un percorso unico. Hanno centrato un ulteriore obiettivo di spessore, come quello del quinto posto, già arrivato alla vigilia del match. C’era il rischio che potesse scattare inconsciamente un qual certo appagamento, ma così non è stato. Seppur a fronte di un avvio alterno, abbiamo avuto la capacità di risalire la corrente, giocando una partita intensa su di un campo difficile».

In particolare, i #fioridacciaio sono riusciti a tenere sotto la doppia cifra una giocatrice dai numeri particolarmente elevati come Garrick. «Ancora una volta la nostra difesa è stata determinante. Con la box and one, nel secondo quarto, abbiamo trovato ulteriore energie e anche al PalaLeonessa – aggiunge Sabatelliabbiamo dimostrato di avere un gruppo vivo e con tanta voglia di lottare. La possibilità di puntare al quarto posto? Non sarà per nulla semplice, ma non lasceremo nulla di intentato sino alla fine della regular season».

ULTIMA INTERNA Domenica – per l’ultima interna di regular season – le rossoblù andranno ad ospitare un San Martino di Lupari in una fase di stagione non proprio semplice, anche a causa di diversi problemi fisici. «Di fatto, all’Arena, si giocheranno un po’ tutte le chance per accedere ai playoff. Non sarà un confronto semplice, ma dalla nostra avremo l’aiuto del nostro pubblico per provare a continuare in un percorso che, per noi, è come l’ottenimento di uno scudetto».

SERIE B IN VISTA La prima domenica di aprile, peraltro, ha regalato anche l’accesso alle semifinali per il team junior impegnato nella serie B con Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Dopo il +18 di mercoledì all’Arena (84-66), pur cedendo di 14 (57-33) alla Basilia Potenza, i #fiorellinidacciaio guidati in panchina da coach Gabriele Diotallevi hanno guadagnato l’accesso alle semifinali dove, in una serie al meglio dei due successi sulle tre gare, ritroveranno la Virtus Ariano Irpino che, dalla sua, avrà la prima e l’eventuale bella tra le mura amiche.

Motivo di profonda gioia per lo stesso Sabatelli. «Si tratta di un’altra grande conquista per un gruppo che, in Basilicata, era senza tre pedine importanti come Giacchetti, Moffa e Quiñonez impegnate con la massima serie e che, nel suo itinerario, ha già centrato lo scudetto under 19 a Battipaglia. Anche per loro – riconosce – poter proseguire nel loro percorso ed avere la ghiotta opportunità di proiettarsi sulle fasi nazionali rappresenta una sorta di scudetto. Sono davvero felice di quanto stiamo facendo, ora però dobbiamo proiettarci su di una settimana in cui occorrerà lavorare sodo per proiettarci su questi confronti e continuare a coltivare un sogno».

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