I lupi si godono la vetta della classifica, Foglia Manzillo: “Vinto una partita utilizzando caratteristiche diverse dalle nostre”

Il Campobasso festeggia a Sulmona

Il Campobasso vola in testa alla classifica, in attesa della partita contro la Vis Pesaro, e a Sulmona i lupi contro i Nerostellati ottengono la terza vittoria consecutiva e la quarta gara senza perdere.

I rossoblù restano imbattuti e, con dieci punti in quattro incontri, lanciano un chiaro segnale alle pretendenti al salto di categoria.

Una partita più complicata del previsto, considerando che la squadra di Pratola Peligna, neo-promossa, è ferma ancora a quota zero punti in classifica.

“Ci voleva un cambio di modulo per dare una scossa alla squadra – ha commentato mister Antonio Foglia Manzillo al termine dell’incontro, alla domanda se lo svantaggio avesse dato lo scossone – Nel primo tempo abbiamo provato a giocare come sappiamo, ma su un campo sul quale era difficilissimo giocare la palla. In più loro ci pressavano e ci venivano a rubare la palla. Abbiamo corso più rischi, che creato occasioni”.

“Nel secondo tempo – l’analisi dell’allenatore del Campobasso abbiamo iniziato ad alzare la palla su Gurma, le cui caratteristiche ci consentono questo tipo di gioco e l’autorete è nata da una maggiore presenza di nostri giocatori nell’area di rigore avversaria. Dopo il pareggio ci siamo rimessi in campo col 3-5-2, perché ero convinto che, con un’altra mezz’ora, avremmo potuto trovare la seconda realizzazione”.

“Siamo contenti – ha spiegato l’ex trainer del Nardò e del Marcianiseperché abbiamo vinto la partita con caratteristiche diverse dalle nostre, sinora non sperimentate. Ci abbiamo provato fino alla fine e siamo stati premiati. È stato un segnale importante”.

Una partita, forse, sottovalutata? “Assolutamente, anzi il contrario. Per tutta la settimana abbiamo messo in guardia i nostri ragazzi sulle insidie dell’incontro. In campo, prima dei calciatori, vanno undici uomini e noi ci aspettavamo le ambizioni di rivalsa dei Nerostellati. Aggiungiamo a ciò che di fronte c’era il Campobasso. Due elementi che hanno spinto gli abruzzesi a disputare se non la partita della vita, ma quasi. Con molta probabilità, la gara è stata caricata oltremisura, dunque, il contrario di averla sottovalutata”.

Alla ripresa degli allenamenti cosa dirà alla squadra? “Farò a tutti i miei complimenti. Noi, generalmente, vinciamo giocando palla a terra, a Sulmona abbiamo ottenuto i tre punti con l’agonismo”.

 

 

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