Cordone come Totti, l’allenatore lascia la Santeliana dopo diciotto anni. Il tecnico di Pietracatella: “Una scelta condivisa col club per provare nuove esperienze”

L’allenatore Mario Cordone

Mario Cordone (con tutti i paragoni del caso) come Francesco Totti. Il capitano della Roma lascerà la Roma dopo una vita trascorsa a difendere i colori giallorossi, l’allenatore di Pietracatella, invece, dice addio dopo diciotto anni alla Santeliana, la squadra che lo ha accolto tra le sue fila nel 1999, a 24 anni, come calciatore, prima di diventarne player-manager e, nell’ultima stagione, dopo l’abilitazione Uefa A conseguita a Coverciano, solo come allenatore.

Cordone saluta, così, la Santeliana dopo quasi un ventennio tra Eccellenza e Promozione: un periodo costellato da tante soddisfazioni, sia come calciatore sia come allenatore.

“Saluto Sant’Elia a Pianisi e la Santeliana – le parole di un commosso Mario Cordonedopo una vita trascorsa a difendere i colori biancorossi. È stata una scelta condivisa con la società e il presidente Salvatore Garofano, al quale auguro di riuscire a mantenere il club nella cadetteria regionale. Ha fatto e continua a fare grandi sacrifici per regalare il sogno calcistico nella sua cittadina. Non finirò mai di ringraziarlo per quanto mi ha dato dal punto di vista umano e calcistico. Il più bel ricordo è la prima vittoria di un campionato, centrata nel 2003 alla mia prima esperienza da allenatore”.

“Ora stacco un po’ la spina – ha proseguito mister Mario Cordoneanche se la voglia di stare su un campo di calcio è fortissima. Non vedo l’ora di intraprendere una nuova esperienza”.

La Santeliana

“È stata una scelta condivisa, ma sofferta – ammette il presidente della Santeliana, Salvatore GarofanoApprofitto di CBlive per ringraziare Mario Cordone per quello che ha fatto, negli anni, per la nostra comunità. È un nostro figlio nel senso migliore della parola. L’abbiamo sempre considerato uno di famiglia, partecipe delle scelte societarie. È giusto che provi nuove avventure, anche perché ha superato brillantemente l’esame a Coverciano, diventando allenatore professionista, e per Sant’Elia a Pianisi è stato un orgoglio poter vedere realizzato il suo sogno nell’ultimo anno della sua quasi ventennale esperienza con noi. Ha investito su se stesso per raggiungere un obiettivo prestigioso e l’augurio della Santeliana è quello che possa trovare una panchina importante”.

“La Santeliana – ha concluso il presidente Garofanosi iscriverà al campionato di Promozione, dopo l’ottima ultima stagione, che ci ha visti conservare la categoria al termine di una stagione quasi a costo zero. È stata una grande soddisfazione raggiungere l’obiettivo con un gruppo che ha deciso, lo scorso mese di luglio, di giocare solo per amore della maglia e di condivisione di un progetto comune, tralasciando l’aspetto economico che caratterizza il mondo del calcio, anche a livello regionale. Punteremo a salvarci anche l’anno prossimo, anche perché le risorse sono minime e saremo costretti a fare di necessità virtù”.

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