Elisabetta Lancellotta prima molisana eletta nel Consiglio Nazionale del Coni. Figlia d’arte, rileva idealmente il testimone dal padre Mario

Il Coni è stata una costante della vita di Elisabetta Lancellotta. Figlia d’arte, suo padre, Mario Lancellotta, è stato presidente del Coni Molise dal 1976 al 1998. L’ex sindaco di Isernia (esponente di spicco della Democrazia Cristiana, ndr), quando è salito al vertice dello sport della ventesima regione d’Italia, sua figlia ancora non era nata. Sarebbe arrivata tre anni dopo, nel 1979.

Elisabetta, a casa, dove sono passati alcuni tra i dirigenti sportivi più importanti dell’epoca, ha sempre sentito parlare di sport e della sua crescita in senso pieno: dagli impianti sportivi, allo sport di base, a quello agonistico e professionistico, alla formazione di tecnici, atleti e dirigenti.

A Isernia, ancora oggi, Mario Lancellotta è un’istituzione: lo stadio del capoluogo pentro, dal 2008, porta il nome di chi è stato il promotore dello sport in Molise negli anni in cui il territorio regionale è riuscito a toccare l’apice del suo sviluppo economico, sociale, sportivo e lavorativo. Erano i decenni durante i quali le persone si trasferivano in Molise e non scappavano via dalla regione istituita nel 1963.

Segnata dal destino, Elisabetta Lancellotta (delegata provinciale del CONI e del CIP Isernia, ndr), secondogenita del compianto Mario, dopo quattro anni a capo della delegazione provinciale del Coni di Isernia, ha raggiunto un risultato ‘storico’. Per la prima volta, un dirigente sportivo molisano farà parte del Consiglio Nazionale del Coni, in rappresentanza dei Delegati Provinciali del Sud.

L’elezione è stata un plebiscito: 35 gli aventi diritto al voto, 31 i votanti, 26 i consensi espressi dai colleghi Delegati Provinciali delle regioni del Meridione (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) in favore di Elisabetta Lancellotta.

Al fianco del presidente Giovanni Malagò, che sosterrà alle elezioni per il vertice della massima istituzione sportiva nazionale, a Milano il 13 maggio 2021, per Elisabetta Lancellotta il ruolo di consigliera nazionale del Coni la proietta come punto di riferimento dell’intero territorio regionale nel periodo storico più difficile per il Molise nei suoi 58 anni di storia.

La pandemia ha aggravato la crisi economica e ciò avrà effetti anche sullo sport regionale, oggi chiamato a un ruolo sociale importante: permettere alle persone di tornare a socializzare, a incontrarsi su un campo di gioco, sulle tribune di un impianto sportivo, ma soprattutto poter riprendere inseguire il proprio sogno sportivo professionistico, dilettantistico e amatoriale.

Giuseppe Formato

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