Il Campobasso gioca, il Taranto vince: al ‘Nuovo Romagnoli’ decide un gol di Giovinco

CAMPOBASSO – TARANTO 0-1

Campobasso (4-3-3): Raccichini; Fabriani, Menna, Dalmazzi, Vanzan (dal 35′ st Pace); Tenkorang, Bontà, Candellori; Parigi, Emmausso (dal 15′ st Sbardella), Liguori (dal 15′ st Rossetti). A disposizione: Zamarion, Coco, Nacci, Martino, Di Francesco, De Biase, Giunta, Magri, Vitali. All. Mirko Cudini.

Taranto (4-3-3): Chiorra; Tomassini (dal 24′ st Riccardi), Ferrara, Marsili, Zullo; Longo (dal 16′ st De Maria), Diaby (dal 10′ st Bellocq), Saraniti; Benassai, Versienti (dal 16′ st Santarpia), Giovinco (dal 24′ st Italeng). A disposizione: Loliva, Antonino, Granata, Labriola, Ghisleni, Civilleri, Cannavaro. All. Giuseppe Laterza.

Rete: 12′ st Giovinco.

Note: ammonizioni Diaby, Versienti, Tomassini, Sbardella, Chiorra, Bontà, Saraniti; espulso al 6′ st Fabriani rosso diretto; recupero: 0’ pt, 5’ st.

Arbitro: Marco Acanfora di Castellammare di Stabia (Amedeo Fine di Battipaglia e Fabio Mattia Festa di Avellino). Quarto: Francesco Carrione di Castellamare di Stabia.

 

Il Campobasso stecca la prima gara casalinga della stagione. Il risultato tuttavia non rispecchia il gioco visto in campo. Il Campobasso, infatti, ha giocato per lunghi tratti meglio degli ionici, ma l’espulsione di Fabriani, per uno scellerato intervento su Saraniti a centrocampo, ha condizionato la gara.

La sfida inizia con un’occasione per gli ospiti. Uno veloce scambio tra Saraniti e Giovinco mette quest’ultimo nella condizione di calciare verso la porta molisana, ma Raccichini è attento e fa sua la palla. I padroni di casa iniziano a macinare gioco e al 9’ un gran tiro di Bontà dalla distanza impegna Chiorra in una difficile deviazione in calcio d’angolo. Il Campobasso prende le misure agli avversari e intorno al 15’ va vicino al vantaggio; un perfetto cross dalla sinistra di Vanzan scavalca tutta la difesa tarantina, la palla arriva a Liguori che, da  posizione favorevole, non riesce a segnare grazie alla seconda prodezza consecutiva di Chiorra.

Il Campobasso controlla senza problemi la partita e allo scadere della prima frazione di gioco la costante pressione dei padroni di casa porta Giunta ad una conclusione di testa, su assist di Parigi, con la palla finisce sul fondo. La ripresa inizia sullo stesso canovaccio del primo tempo, ovvero con i padroni di casa che controllano la partita cercando di scardinare la retroguardia ionica.

Al 51’ avviene l’episodio che cambierà gli equilibri della partita. Fabriani, già in difficoltà durante la prima frazione di gioco, colpisce a centrocampo, con una manata al volto, Saraniti; l’arbitro non ci pensa due volte e mostra il cartellino rosso all’esterno molisano. La squadra subisce il contraccolpo psicologico e il Taranto sfrutta l’occasione per prendere coraggio. Mister Laterza mette forze fresche ed è proprio da un’iniziativa del neo entrato Belloq che arriva il gol che deciderà la gara.

L’esterno destro mette in mezzo una bella palla per Giovinco che con un preciso colpo di testa mette la palla nell’angoletto della porta difesa da Raccichini. Cudini a questo punto fa entrare Rossetti per un lezioso Emmausso. L’attaccante mette vivacità in avanti creando spazi e pericoli in avanti come all’89’ quando, su una sua conclusione dal limite, c’è un tocco di braccio di un difensore tarantino, ma per il sig. Acanfora è tutto regolare e fa continua il gioco fra le proteste dei giocatori molisani. Nei minuti di recupero il Campobasso butta il cuore oltre l’ostacolo e nell’ultimo giro di lancette va vicinissimo al meritato pareggio con Tenkorang, ma il tiro del centrocampista molisano finisce di un nulla fuori.

E’ anche l’ultima emozione di una gara ben giocata dal Campobasso, ma è il Taranto a porta a casa l’intera posta in palio sfruttando uno dei pochi errori commessi dai padroni di casa. I punti deboli della formazione di mister Cudini sono ben evidenti, anche se è ancora presto per dare un giudizio. Le prestazioni di alcuni calciatori rossoblu attualmente presentano delle evidenti carenze caratteriali e tecniche. Si resta in ogni caso fiduciosi, la salvezza dovrà essere conquistata punto dopo punto in un campionato difficile come questo di serie C.

William Colasurdo

La Pagella del Campobasso

Raccichini 6: partita di ordinaria amministrazione. Non gli arrivano molti tiri in porta. Incolpevole sul gol di Giovinco.

Fabriani 4: nelle ultime due uscite stagionali aveva già dimostrato alcune carenze caratteriali e tecniche. La sua espulsione condiziona la gara mettendo in difficoltà i compagni di squadra.

Vanzan 5,5: nel primo tempo parte bene fornendo agli attaccanti un paio di cross pericolosi. Nella ripresa cala con il passare del tempo, non è ancora nel suo miglior stato di forma (dall’80’ Pace s.v.)

Bontà 6: fa una gara di sostanza, rompe il gioco a centrocampo e cerca di far ripartire la squadra. A fine gara termina tutte le energie.

Menna 6: controlla gli ionici con la sua solita sicurezza. Partita ordinata.

Dalmazzi 6: insieme a Menna gioca una partita senza sbavature. Dalle parti del sergente non si passa.

Tenkorang 6,5: insieme a Parigi il migliore dei rossoblu. Ha recuperato molti palloni. L’occasione più ghiotta del Campobasso porta la sua firma é fermato solo dalla sfortuna.

Candellori 6: il jolly rossoblu ci mette tanta volontà. In crescita rispetto alle uscite precedenti.

Parigi 6,5: gioca per la squadra. Con il suo fisico imponente riesce a coprire la palla per far ripartire la squadra. Conclude la gara in riserva di energie.

Liguori 6: in avanti si dà da fare, quando accelera mette in difficoltà la retroguardia ionica (dal 61’ Sbardella 6: subentra in un ruolo non suo causa l’espulsione di Fabriani. Cerca di fare del suo meglio)

Emmausso 5: ancora troppo lezioso. Al Campobasso serve più concretezza (dal 61’ Rossetti 6: entra subito nel vivo del gioco. Il falco ci prova in due occasioni senza fortuna.

Exit mobile version