Campobasso e Agnonese non si fanno male, pari a reti inviolate. Manzo fallisce un rigore, due gol annullati ai lupi. Impresa Isernia, fermata la capolista Samb

L’ingresso in campo di Agnonese – Campobasso

OLYMPIA AGNONESE – CAMPOBASSO 0-0

Olympia Agnonese: Leuci, Pifano, Litterio, Campanella, Castaldo, Manzo (85′ Marolda), Martignetti (51′ Cianci), Guadalupi, Castagna, Pejic (51′ Di Lollo), Santoro. A disp. Mancino, Chiochia, Di Ronza, Guida, D’Ambrosio, Conte. All. Pino DI MEO.

Campobasso: Grillo, Corbo, Di Pasquale, Grazioso, Ferrani, Gattari, Rinaldi, Lanzillotta, Alessandro (68′ Aquino), Todino, Gabrielloni. A disp. Capuano, Raho, Progna, Ferrarese, Bontà, Scimò, Lucchese, Tascini. All. Massimiliano FAVO.

Ammoniti: Gattari, Pejic, Alessandro.

Espulso: allontanato dalla panchina all’88’ l’allenatore del Campobasso, Massimiliano Favo.

Arbitro: Davide Moriconi della sezione di Roma 2 (Claudio Barone della sezione di Roma 1 e Francesco Rizzotto della sezione di Roma 2).

Manzo si prepara a calciare il rigore: la palla si spegnerà a lato

Il Campobasso e l’Olympia Agnonese non vanno al di là di un pareggio a reti inviolate, al termine di una bella partita, ricca di colpi di scena. Dal rigore fallito dall’altomolisano Manzo dopo otto minuti di gioco, all’incrocio dei pali colpito da Rinaldi, alle due reti annullate ai lupi. La squadra di Favo non approfitta della sconfitta del Fano, squadra terza della classe distante adesso quattro lunghezze; il team di Di Meo allunga sulle ultime due della classe, Amiternina e Giulianova, e resta in corsa per la salvezza.

La partita inizia subito su ritmi alti ed è il Campobasso a spingere il piede sull’acceleratore. I granata si difendono e aspettano i lupi, prima di iniziare a pressare gli ospiti a metà campo. L’Olympia Agnonese fallisce un penalty al minuto 8. Gattari atterra in area di rigore Castagna e il direttore di gara, oltre ad assegnare la massima punizione, ammonisce il difensore rossoblù. Sul pallone si presenta Manzo, il quale spiazza Grillo, ma manda a lato. I granata falliscono la grande chance per passare in vantaggio.

Il Campobasso risponde al quarto d’ora con una conclusione di Lanzillotta, che viene murata da un difensore granata. Il pallone si spegne in corner. Ancora gli ospiti con Alessandro, che semina il panico nella difesa granata, che riesce in affanno a fermare l’attaccante argentino.

Occasionissima per il Campobasso (24′). Rinaldi, con l’esterno sinistro, direttamente da calcio piazzato colpisce l’incrocio dei pali.

La gara è gradevole, le due squadre giocano a viso aperto. I locali si rivedono al 35′ con una conclusione di Castagna, ma Grillo è attento e blocca la sfera.

Il Campobasso segna al 40′, ma è tutto da rifare. Todino scatta sul filo del fuorigioco e batte Leuci. Il direttore di gara, Moriconi di Roma, annulla per offside.

lupi chiudono in avanti la prima frazione di gioco con un calcio d’angolo, concluso a rete da Di Pasquale, il quale manda alle stelle.

La ripresa si apre con l’Agnonese in avanti: a provarci, dopo quattro giri di lancette, è Manzo. Il pallone è deviato in calcio d’angolo col corpo da Gattari. Sull’altro fronte, ci prova Alessandro, che colpisce la traversa.

Il tecnico Di Meo punta ai tre punti per restare nel gruppone dei playout e opta per un doppio cambio: fuori Martignetti e Pejic, dentro Cianci e Di Lollo.

La partita è vivace, anche se le difese reggono bene, e al 65′ Gabrielloni chiede un calcio di rigore, rischiando anche di essere ammonito. Santoro ‘solletica’ Grillo con una conclusione senza pretese, la parata del numero uno ospite è plastica, seppur non difficile.

Favo chiama in campo Aquino, al posto di Alessandro, che non ha vissuto il suo miglior pomeriggio da quando veste la maglia rossoblù. Il neo-entrato, al primo pallone, riesce a segnare, ben servito da Todino. Per l’arbitro capitolino, però, Aquino è in fuorigioco e per la seconda volta in questa partita i lupi si vedono annullare il gol.

La partita finisce con lunghi lanci da una parte e dall’altra e con l’allontanamento dalla panchina dei rossoblù dell’allenatore Massimiliano Favo. Al triplice fischio finale, Olympia Agnonese e Campobasso non vanno al di là del pareggio a reti inviolate. Un punto che serve a entrambe per muovere la classifica e restare imbattuti nell’ultimo periodo. Striscia positiva dei lupi allungata a sei gare con quattro vittorie e due pareggi, i granata hanno vinto due incontri e pareggiati altrettanti nelle quattro partite dell’era Di Meo.

Il Campobasso sarà atteso da due gare casalinghe consecutive: domenica 6 marzo 2016 al ‘Selva Piana’ arriverà il Castelfidardo, domenica 20, dopo la sosta, sarà la volta della Vis Pesaro, prima della pausa pasquale del 27. A marzo, invece, l’Agnonese sarà attesa dall’importantissima trasferta di Scoppito contro l’Amiternina e dal match contro il Monticelli.

Le partite della 26^ giornata serie D girone F:

Avezzano – Matelica 3-1 (13′, 18′ e 78′ Di Curzio, 60′ Pesaresi)

Castelfidardo – Monticelli 1-0 (54′ Campana)

Chieti – Fano 2-0 (70′ rig. Dos Santos, 78′ Fiore)

Jesina – Folgore Veregra 2-1 (17′ Fatica, 34′ Ragatzu, 78′ Sbarbati)

Fermana – Vis Pesaro 0-1 (65′ Falomi)

Olympia Agnonese – Campobasso 0-0

Recanatese – Amiternina 2-0 (47′ Murano, 81′ Miani)

Sambenedettese – Isernia 1-1 (10′ Sorrentino, 52′ Mingione)

San Nicolò – Giulianova 5-1 (21′ e 64′ Bucchi; 26′, 31′ e 59′ Moretti, 78′ Mastrilli) anticipo del sabato

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