Pallacanestro serie A1, all’Arena vince la corazzata Schio, ma gli applausi sono per La Molisana Magnolia Campobasso

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO – FAMILA WÜBER SCHIO 63-68 (18-28, 29-45; 46-51)

CAMPOBASSO: Bonasia 12 (5/12), Gorini 11 (3/7, 1/4), Wojta 18 (3/10, 4/6), Bove 6 (2/3 da 3), Tikvić 14 (5/12); Marangoni 2 (0/1, 0/2), Egwoh (0/1), Quiñonez (0/1). Ne: Del Sole, Amatori, Falbo ed Ostarello. All.: Sabatelli.

SCHIO: Dotto 4 (2/7, 0/3), Mestdagh 7 (2/4, 1/5), Cinili 14 (1/2, 4/7), Harmon 6 (3/11), Achonwa 18 (6/10); Keys 5 (2/6), Sottana 12 (1/6, 2/6), De Pretto 2 (1/1, 0/1). Ne: Viviani e Crippa. All.: Vincent.

ARBITRI: Lanciotti (Fermo), Ferrara (Ferrara) e Di Marco (Ferrara).

NOTE: fallo antisportivo a De Pretto e Mestdagh (Schio). Tiri liberi: Campobasso 8/12; Schio 11/14. Rimbalzi: Campobasso 40 (Tikvić 18); Schio 42 (Harmon 9). Assist: Campobasso 15 (Wojta 5); Schio 18 (Harmon 6). Progressione punteggio: 9-16 (5’), 26-31 (15’), 37-47 (25’), 55-56 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 3 (3-0); Schio 17 (28-45).

Un referto giallo permeato di rosa. Se i due punti – al suono della sirena – vanno a Schio, ad uscire dall’Arena tra gli applausi a scena aperta è La Molisana Magnolia Campobasso.  Le rossoblù, seppur senza Ostarello (risparmiata in prospettiva della trasferta di Bologna per le sue problematiche fisiche), danno vita ad una prova di tutto rilievo con una difesa strettissima nel terzo periodo (solo sei punti concessi alle scledensi) ed un attacco a quattro punte con Wojta – sempre in campo – top scorer a quota 18, Tikvić capace di una doppia doppia con 14 punti e 18 rimbalzi con Bonasia e Gorini, invece, attestatesi rispettivamente a dodici ed undici. Così con delle rotazioni risicate (per lo starting five oltre trenta minuti di utilizzo di media) con cui dover fare i conti, coach Sabatelli riesce a trarre il massimo forte di una prova di ardimento ed applicazione unica da parte delle sue.

TENTATIVI DI STRAPPO Dopo la tripla di Bove che apre la serata, Schio piazza un primo break di 10-0 che le magnolie cercano di suturare riportandosi sino al -5 (9-14). Cinili e Keys lanciano le toscane sino al +12 , ma Bonasia tiene le magnolie in linea di galleggiamento sino al 18-28 del 10’.

REAZIONI A CATENA Un break di 8-0 segnato dai canestri di Tikvić, Marangoni (dalla linea dei liberi), Wojta e Gorini rimette i #fioridacciaio in scia sino al -2 (26-28). Schio prova ad accelerare di nuovo con un 7-0 cui fa seguito un ulteriore 10-0 che lancia le venete sino al +17 del massimo vantaggio (28-45) con un tiro libero di Gorini che porta all’intervallo lungo (29-45).

MINISTERO DELLA DIFESA Al rientro dagli spogliatoi le campobassane serrano le fila in difesa e, per le venete, emerge più di un problema. Palloni persi per violazioni dei 24 secondi e tiri forzati per le ospiti si uniscono alle triple di Wojta che riducono lo scarto. Gorini e poi Wojta si iscrivono in un parziale di 5-0 che completa un periodo da 17-6 per le rossoblù capaci di rientrare sino al -5 (46-51).

IL SALE SULLA CODA Forti di un periodo di tutta sostanza, nell’ultimo quarto le campobassane sanno come aumentare i giri del proprio motore. Tikvić, poi Bonasia e quindi ancora Tikvić scrivono un parziale di 6-0 che equivale ad un nuovo sorpasso per le campobassane (52-51). Schio prova a fuggire di nuovo con un 5-0, ma le magnolie con due triple in successione (Wojta e poi Bonasia) vanno sul +2 (58-56). Schio impatta, Tikvić sigla un nuovo sorpasso. Achonwa e Sottana ribaltano, Wojta con una tripla pareggia a 63, ma Schio è più lucida nella gestione degli ultimi possessi (con il duo Sottana-Achonwa) e si porta a casa i due punti.

PAROLA DI COACH In sala stampa coach Mimmo Sabatelli non può non nascondere che, alla vigilia, con la consapevolezza di non poter contare nemmeno su Ostarello «su un risultato del genere avrei messo la firma. Ora siamo qui a parlare con tanta gioia e soddisfazione. Il dispiacere c’è, ma deve lasciar spazio a quello che hanno fatto queste ragazze in serata. Vincere avrebbe rappresentato un’impresa vera e propria, però noi, me il mio staff e la società, dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto e quanto hanno dimostrato una volta in più queste giocatrici».

BACK TO BACK Per le magnolie, ora, la chiusura di una settimana intensa ci sarà sabato alle 15 con la trasferta in casa della Virtus Bologna.

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