Pallacanestro serie A1, La Molisana Magnolia Campobasso ospita la corazzata Schio in una gara storica per il team di coach Sabatelli

Un altro back to back in una stagione in cui, complice la pandemia da Covid-19, i tempi hanno finito per l’andare in conflitto con la canonica ritualità della regular season. La Molisana Magnolia Campobasso non ha nemmeno il tempo di godersi l’exploit sul parquet del Broni che già il calendario chiama i #fioridacciaio ad un altro impegno ad alto coefficiente di difficoltà: ossia il recupero del quattordicesimo turno (la prima giornata del girone di ritorno) contro la corazzata Schio seconda della classe. Il match, inizialmente programmato il 3 gennaio, venne rinviato su richiesta delle orange impegnata nella fase di preparazione alla ‘bolla’ di ritorno, peraltro ospitata nello scenario del PalaRomare, della prima fase di Eurolega.

APPEAL UNICO «Vivremo questa gara – si schermisce alla vigilia il coach delle magnolie Mimmo Sabatellicome un match dal fascino speciale. Per noi sarà una data storica, un momento di rilievo nella giovane storia di questo club perché andremo ad affrontare un’avversaria come Schio che è il punto di riferimento assoluto del basket in rosa nel nuovo millennio. Senz’altro orgoglio e gioia saranno i sentimenti che guideranno la nostra giornata, così da vivere dei momenti che resteranno a lungo nei nostri cuori».

NEVER PRESSURE Dalla loro, le molisane arriveranno al match con un solo allenamento, ma con la mente sgombra da pressioni a fronte di un ‘pronostico sostanzialmente chiuso’, tanto più dopo l’ultimo successo delle scledensi, capaci di centrare il referto rosa contro la capolista Venezia che arrivava alla sfida forte di un invidiabile record in campionato: diciannove successi in altrettante contese.

«Proveremo a fare tutto ciò che sarà nelle nostre possibilità – riconosce ancora il trainer rossoblùconsapevoli che dovremo fare i conti con delle difficoltà non da poco».

TRACCIA DECISA Dettagli che, declinati nel piano partita predisposto dal coach, passano per concetti semplici e chiari. «Cercheremo di dare il massimo e divertirci in campo cercando di migliorare ulteriormente nella serenità di chi proverà a dare il suo, con la gioia di affrontare una contesa storica e con il piglio di chi punterà a fare una bella figura contro una big, dopo la performance di tutto rilievo già offerta a Broni».

RIFERIMENTO UNIVOCO Peraltro, tra i #fioridacciaio, la sfida con le scledensi sarà l’unico centro d’interesse, senza riflessioni a margine cioè sulla successiva trasferta di sabato a Bologna.

«Così come nel recente passato – aggiunge Sabatelliaffronteremo una gara alla volta. Ora l’attenzione è su Schio e chiederò così alle ragazze un ulteriore sforzo, facendo stringere i denti alle giocatrici, e penso in primis ad Ostarello, che stanno gettando il cuore oltre l’ostacolo, nonostante delle problematiche fisiche di non poco conto. Non avremo anche in questa circostanza il nostro capitano Carolina Sanchez (ancora in Argentina dopo le esequie del fratello minore ed omaggiata dalle sue compagne a Broni, oltre che con l’esposizione di uno striscione, anche con il numero 14 esibito con orgoglio sulla spalla di ogni giocatrice rossoblù, ndr), il che ci priverà di una rotazione tra le interne, ma sono certo che tutte le compagne di reparto moltiplicheranno gli sforzi e si stringeranno intorno ad un obiettivo comune con spazio che si dividerà, poi, anche tra chi sinora ha avuto meno minutaggio».

PLATEA VUOTA Di fatto, così, a lasciare un po’ di disappunto sarà lo scenario a porte chiuse, figlio dell’attuale momento di emergenza sanitaria.

«Prima del coronavirus – discetta il tecnico delle molisanesarebbe stata una contesa da sold-out all’interno dell’Arena con tanto colore e calore sugli spalti. L’orgoglio di vivere questa sfida, però, ci porterà a vivere questo match come un momento storico, un prestigio assoluto per la città di Campobasso e per tutto quanto il territorio regionale».

SCHIO DEL SUD Del resto, il nome Schio – dalle parti della Magnolia – porta alla mente le parole pronunciate da Carolina Sanchez al momento dell’accordo col club del capoluogo di regione: ossia fare del club rossoblù una ‘Schio del Sud’.

«Abbiamo ancora tanto da imparare e molta esperienza da fare – chiosa Sabatelli però, nel nostro percorso di quattro stagioni, ci sono tanti aspetti positivi che ci rendono orgogliosi. Dal confronto con loro potremo cercare di trarre quanti più spunti possibili per provare ad emulare il lavoro di una società gloriosa come quella veneta e cercare di divenire, qui al Sud, un punto di riferimento per il basket in rosa».

FISCHIETTI E STREAMING Con palla a due fissata alle ore 18, nell’ultimo mercoledì di febbraio (il 24) ed in un match che avrà la ribalta dell’esclusiva diretta streaming su Lbftv.it (la piattaforma web pay della Lega Basket Femminile), la sfida tra La Molisana Magnolia Campobasso e Schio vedrà unicamente interpreti in rosa sul rettangolo di gioco perché la stessa designazione arbitrale è tutta al femminile con una terna composta dalla sangiorgese Valeria Lanciotti (fischietto guida) supportata dall’estense Claudia Ferrara e dalla faentina Chiara Bettini.

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