‘Molise: tra storia e paesaggio’, presentato il ciclo di seminari che aprirà la regione al resto del mondo

La presentazione del ciclo di seminari ‘Molise: tra storia e paesaggi’

‘Molise: tra storia e paesaggio’, il ciclo di seminari che si tiene nell’ambito del master di secondo livello in progettazione e promozione del paesaggio culturale, è stato presentato questa mattina, venerdì 30 maggio, a Palazzo Vitale.

I seminari inizieranno il prossimo 10 giugno per concludersi a novembre: 14 incontri che si svolgeranno a Campobasso, Ferrazzano, Sepino, Isernia e Venafro e avranno come scopo quello di divulgare il progetto ‘Molise: tra storia e paesaggio’, messo a punto dalla Regione Molise, dall’Università degli Studi del Molise e dalla direzione generale dei beni culturali e paesaggistici del Molise.

A presentare l’importante iniziativa, presso la sede della Giunta a Via Genova, c’era il consigliere regionale Nico Ioffredi, il soprintendente dei beni culturali Carlo Birrozzi, la professoressa dell’Unimol, Gilda Antonelli, oltre ai codirettori del master, Luciano De Bonis e Carlo Ebanista.

Nei quattordici seminari arriveranno in Molise alcuni studiosi e personalità particolarmente importanti nei rispettivi settori, come il magistrato Paolo Maddalena, il direttore del Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, Stefano de Caro, e il presidente del Politecnico di Torino, Giuseppe Dematteis, solo per citarne alcuni.

I seminari toccheranno diversi luoghi strategici della storia del Molise, come la chiesa di San Bartolomeo e il Museo Sannitico a Campobasso, il Castello Pandone a Venafro, il Castello Carafa a Ferrazzano e il sito archeologico di Altilia, senza dimenticare la necropoli di Pettoranello, scoperta dieci anni fa e sui cui ritrovamenti, risalenti anche al settimo secolo avanti Cristo si sta ultimando il restauro. Come ha affermato Ioffredi: “Ci sarà una presentazione a Roma, a Villa Giulia, quando la necropoli sarà pienamente funzionale alle visite dei turisti”.

“Arriveranno in Molise nomi illustri – ha dichiarato Gilda Antonelli – e questa è una ghiotta occasione per farci conoscere e aprire i confini molisani al mondo, considerando che saranno presenti nelle varie date alcuni tra i più illustri esponenti mondiali dei rispettivi argomenti che tratteranno le tavole rotonde. Il primo appuntamento ci sarà il 10 giugno e si parlerà, non solo di promozione culturale del territorio, bensì anche delle tecnologie applicate ai beni culturali, con la presenza di Paolo Mauriello del Cnr”.

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