Roccamandolfi senza rete per i cellulari: il sindaco Lombardi scrive al Prefetto

"Ci aiuti a dialogare con la Telecom, la popolazione è preoccupata"

Fare una telefonata dal proprio cellulare a Roccamandolfi risulta impossibile. È questo il motivo che ha spinto il primo cittadino, Giacomo Lombardi, a interessare il Prefetto di Isernia, Fernando Guida, sulla vicenda.

“Dall’avvento della telefonia mobile – dice Lombardi – l’intero territorio di Roccamandolfi risulta notevolmente penalizzato nella ricezione del segnale dei vari gestori telefonici. La situazione di disagio per la mancanza e scarsità dei collegamenti telefonici della rete cellulare è un problema grave in un paese che ultimamente ha sviluppato, una forte connotazione turistica. Residenti, pastori, escursionisti, turisti o semplici fruitori della montagna, lamentano la totale assenza di segnale e si dicono preoccupati per l’impossibilità di comunicare in caso di incidente”.

“Non dobbiamo dimenticare – prosegue Lombardi – che in questo Comune abitano molti anziani e che non tutti possono permettersi una linea telefonica fissa, considerati i costi. Accade così che tante persone anziane siano impossibilitate a comunicare tramite cellulare, anche in caso di bisogno.

“Più volte, inutilmente, – specifica il sindaco – la mia amministrazione ha richiesto ai vari gestori telefonici l’installazione di antenne o microcelle, cercando di proporre adeguate soluzioni ed individuando i siti d’impianto al fine di risolvere tale problematica. Ultimamente abbiamo anche preso contatti con la Telecom/TIM individuando, a seguito di sopralluogo congiunto, anche il sito idoneo all’installazione delle necessarie apparecchiature in conformità del Regolamento Comunale. Tuttavia ad oggi la società non ha fornito riscontri in merito. Ecco perché – conclude – chiedo al Prefetto Guia di voler interessarsi della vicenda, auspicandone una veloce risoluzione”. Un appello questo, che in tanti sperano non resti inascoltato.

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