Centro di via Monforte: “Per fare cassa il Comune mette gli anziani alla porta”. Il centrosinistra di Palazzo San Giorgio sulle barricate

La pandemia ha cambiato il modo di intendere gli spazi, le attività e proprio per questo il gruppo del centrosinistra campobassano ha tenuto una conferenza stampa davanti al nuovo murales realizzato dall’artista Blu in via Muricchio.

Tema dell’incontro la contrarietà totale alla decisione, messa nero su bianco in una delibera di Giunta dell’amministrazione Gravina, di vendere alcuni spazi del centro anziani di via Monforte con conseguente riduzione dei locali.

I consiglieri di Palazzo San Giorgio, Bibiana Chierchia, Giosè Trivisonno, Antonio Battista e Alessandra Salvatore non ci stanno e hanno intenzione di opporsi duramente alla scelta dei pentastellati.

“I centri anziani sono il cuore pulsante dei quartieri e, in un momento come questo dove è necessario ampliare gli  spazi, si rischia di determinare la morte dello stesso, poiché con il ridimensionamento dei locali non sarebbe possibile garantire il distanziamento tra le persone. Il Centro anziani di via Monforte è un articolazione dell’amministrazione comunale, ad oggi conta 105 soci e svolge un ruolo di antenna sociale e di supporto nel quale gli anziani sono promotori di attività di benessere, tra l’altro in un quartiere complesso come quello di Sant’Antonio Abate”, hanno detto gli esponenti del centrosinistra.

Una decisione, dunque, che trova l’opposizione completamente contraria e convinta che si tratti di una scelta per fare “cassa”.

Gli inquilini di Palazzo San Giorgio hanno inoltre sottolineato come ad oggi non ci sia un alternativa concreta su dove spostare il centro.

La nostra non è solo mera opposizione, cerchiamo sempre di essere collaborativi nell’assise votando le proposte che ci piacciono, suggerendo alternative, ma su questo tema non siamo stati messi in condizioni di farlo poiché ne abbiamo parlato solo a ridosso del Consiglio comunale scorso”.

“Noi eravamo quelli che hanno restituito il centro alla fruizione, ed ora per 90 mila euro di introiti gli anziani si ritroveranno ad avere meno spazi hanno detto ancora i consiglieri di minoranza – la nostra opposizione sarà dura, e rimandiamo al mittente ogni accusa che parla di opposizione sterile e cercheremo, anche questa volta, di farli tornare sui propri passai, così come avvenuto per l’acquisto delle pistole ai Vigili urbani. Non faremo più sconti”.

I centri sociali interessano il 25% della popolazione campobassana – hanno poi concluso i rappresentanti del centrosinistra – oggi al posto di aumentare la capienza del centro fino a 200 metri quadri, decidono di ridurla di 54, con la promessa di trovare altri spazi nel futuro. Sono nostri nonni, nostri genitori e noi siamo qui questa mattina, con questa energia, per dire che non possono stare a casa davanti alla tv”.

                                                                                                           P.G

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