Emergenza Covid-19, paziente dimesso, 10 in isolamento e 470 censiti. Per contenere il contagio il Molise taglia le corse di treni e autobus

Continuano a essere 17 le persone contagiate in Molise.
3 quelle in terapia intensiva, 4 nel reparto di malattie infettive.
10 le persone in isolamento domiciliare, mentre ieri dal Cardarelli una persona contagiata è stata dimessa. Sta bene, ma dovrà ancora effettuare un periodo di isolamento domiciliare.
470, invece, le persone rientrate e censite.
Intanto il Governo regionale ha stabilito di dimezzare il trasporto pubblico locale ferroviario e le corse extraurbane. Un provvedimento per cercare di limitare al massimo il contagio del coronavirus.
Fino al prossimo 25 marzo il trasporto pubblico locale ferroviario è ridotto in misura non inferiore al 50 per cento. Ridotti su tutto il territorio regionale i servizi di linea e non di linea erogati dalle aziende titolari dei contratti di servizio per il trasporto pubblico locale extraurbano, che limiteranno il servizio ai soli collegamenti essenziali all’interno delle seguenti fasce orarie: 5,30-8,30; 13,00-16,00; 18,00-20,00.
Escluse anche le corse scolastiche, mentre restano attivi i servizi di collegamento per gli ospedali, i nuclei industriali e produttivi e almeno una coppia di corse per ciascun Comune della Regione.
Da Palazzo Vitale è stato, inoltre, stabilito anche  l‘invio della ricetta telematica da parte dei medici in favore di persone con disabilità che presentino condizione di fragilità o di comorbilità tali da renderle soggette a maggiore rischio epidemico.
Su richiesta del cittadino, il medico potrà procedere direttamente all’invio della ricetta in via telematica alla farmacia indicata dal paziente, che sarà pertanto autorizzata anche a consegnare i farmaci prescritti a soggetti diversi dall’interessato, muniti di delega rilasciata da quest’ultimo previo accertamento dell’identità. Il soggetto delegato dovrà sottoscrivere la ricevuta di avvenuta consegna dei farmaci.
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