Soddisfatto il docente Lorenzo Canova che in un post sul suo profilo Facebook ha voluto ricordare la mostra di Marotta che nel 2007 inaugurò lo spazio in via De Sanctis dedicato all’arte contemporanea. Un luogo di cui Marotta, ha detto Canova, “resterà sempre direttore onorario”.
Solo un mese prima della scomparsa, l’artista aveva esposto alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma la sua ‘Relazioni Pericolose’. 55 anni dopo dalla sua prima mostra, tenutasi a Milano nel 1957 a soli 22 anni. L’artista campobassano sperimenta sin dall’inizio nuovi materiali e le sue opere ben presto approdano nei prestigiosi musei di tutto il mondo e alcune di queste sono rientrate nella Collezione Farnesina del Ministero degli Esteri.
All’artista, considerato unanimemente dalla critica tra i più grandi scultori e pittori italiani di arte contemporanea del Novecento, nonché uno dei più noti artisti italiani in campo internazionale, va il ricordo dell’Unimol e il riconoscimento del Molise intero.
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