“L’Assessorato al turismo di Bonefro ha avuto tra i suoi filoni di intervento, la valorizzazione e la promozione territoriale. Le App turistiche/territoriali rappresentano oggi la soluzione ideale per la valorizzazione del patrimonio di un territorio in modo rapido, ottimale e gratuito per le esigenze del moderno visitatore”, le parole dell’assessore al Turismo Claudia Lalli. “Le guide turistiche interattive per smatphone e tablet – prosegue – rappresentano al giorno d’oggi il più efficacie strumento di promozione e si pongono come anello di congiunzione tra il visitatore e la realtà locale. Con la geolocalizzazione dei punti di interesse, la varietà dei contenuti, la personalizzazione delle informazioni e la loro disponibilità in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, le App forniscono all’utente uno strumento pratico e intuitivo per visitare il territorio in perfetta autonomia e vivere appieno le bellezze del luogo”.
“Bonefro Up – spiega l’assessore – consentirà di accompagnare i turisti nell’esplorazione delle risorse di Bonefro attraverso mappe e descrizioni dettagliate, sistema museale, news ed eventi in evidenza e informazioni e servizi. Un’App che diventa uno strumento di approfondimento, di conoscenza culturale e naturalistica dell’intero territorio”.
La realizzazione dei contenuti storici, culturali, artistici e l’ideazione degli itinerari turistici della ‘Bonefro Up’ sono stati affidati agli alunni della scuole di Bonefro con il prezioso coordinamento delle dottoresse Angela Santoianni, Amalia Di Marzo, Mariangela Agostinelli e la collaborazione delle insegnanti.
“Oltre ad aver concretizzato un prodotto turistico – ricorda Claudia Lalli -, il progetto ha permesso agli studenti di raggiungere obbiettivi di competenze e abilità trasversali, acquisire la consapevolezza del rapporto sistemico uomo/ambiente/cultura/storia/informatizzazione e di conoscere il territorio nelle sue componenti storiche, sociali, istituzionali, artistiche e culturali. Non solo: è stata approfondita la conoscenza del paesaggio urbano tramite l’esame globale del proprio paese e lo sviluppo della memoria storica e avviata una didattica della storia e della cultura non esclusivamente manualistica, che ha posto gli alunni in un ruolo attivo e non limitato alla fruizione passiva dei contenuti”.
I ragazzi sono stati infatti impegnati in diverse attività attraverso visite guidate, in collaborazione con le istituzioni locali, necessarie ad analizzare e valorizzare aspetti ed argomenti che sono stati trattati all’interno di laboratori interdisciplinari curricolari e impegnati inoltre in attività di esplorazione della documentazione cartacea e fotografica, svolta nelle aule e nel sistema museale, senza dimenticare infine le ricerche bibliografiche e su Internet.
“Un progetto – conclude – importante per il turismo ma soprattutto per i ragazzi di Bonefro, cittadini attivi di oggi e di domani”.