L’evento si e’ tenuto all’Ospedale Cardarelli di Campobasso alla presenza della dottoressa Egidia Cofelice, coordinatrice donazione e prelievo organi e tessuti della Regione Molise, e dei volontari delle associazioni Aido, Avis ed Admo.
“Donare i propri organi e tessuti dopo il decesso nelle unità di rianimazione degli ospedali, a causa di una lesione irreversibile del cervello o di un prolungato arresto cardiaco che abbiano prodotto la totale distruzione delle cellule cerebrali – fanno sapere dal Sism – è una pratica poco diffusa ma che, si spera, possa estendersi nel tempo proprio attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema”.
«La giornata è andata bene, abbiamo avuto qualche nuovo iscritto, seppure siano sempre troppo pochi rispetto alle reali necessità – il commento di Enzo Venga, responsabile dell’area Salute Pubblica del Sism.