Larino centro Covid, la polemica di Giustini

Proseguono le polemiche ed i commenti sulla trasmissione Titolo V della Rai che sta affrontando il tema della sanità molisana. Il Commissario ad Acta Giustini, incalzato dal giornalista, non era riuscito ad esporre il suo punto di vista. Pertanto, nella giornata di ieri, ha ritenuto opportuno produrre un apposito comunicato stampa.

Il tema caldo è sempre quello dei due progetti redatti per la gestione dell’emergenza in Molise.  Giustini scrive di aver presentato al ministero un piano che prevedeva l’identificazione dell’ospedale di Larino come centro Covid, e che il progetto sarebbe stato inspiegabilmente archiviato. Ma la spiegazione l’ha data il presidente di Regione nello stesso programma televisivo. Toma ha chiarito che il progetto di Giustini sarebbe stato bocciato dal Ministero in quanto non in linea con le linee guida. Difatti l’ospedale di Larino non possiede il Pronto Soccorso, né la Terapia Intensiva. In particolare la terapia intensiva è predisposta ma manca il personale ed i dispositivi necessari.

L’accusa grave, che il Commissario Giustini fa ai direttori Generale e Sanitario ASREM e alla sub commissaria, è quella di aver presentato un secondo progetto senza la sua firma né autorizzazione. Giustini accusa anche il Ministero della Salute per aver accettato un piano dove mancava la sua firma, difatti l’unico ufficialmente incaricato di presentare il piano Covid è proprio il commissario. Giustini resta convinto che l’ospedale di Larino sarebbe stata la scelta migliore, scelta concordata con l’approvazione di 118 sindaci molisani.

Carola Pulvirenti

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