Solo nel tardo pomeriggio, il ricercato, si è spontaneamente consegnato ai Carabinieri del capoluogo, riferendo ai militari operanti che sentendosi braccato e non sapendo dove andare aveva deciso di consegnarsi anche per non aggravare la propria posizione.
Pertanto, dopo aver ricostruito per qualche ora tutti i momenti antecedenti al suo rintraccio, il fermato è stato riaccompagnato nella comunità terapeutica dove rimarrà in attesa delle disposizioni che l’autorità giudiziaria riterrà opportuno adottare.
Infatti, a seguito della sua evasione dagli arresti domiciliari, il giudice potrebbe anche decidere di ripristinare la custodia cautelare in carcere.