L’approdo alla finale di Todi è stato lungo e ricco di soddisfazioni per Raffaele Di Gioia. Le selezioni, iniziate nello scorso mese di marzo, lo hanno visto sempre tra i protagonisti vista la sua indubbia indole competitiva degna dei più grandi atleti non solo del tiro a volo. L’atleta ha alle spalle oltre 40 anni di attività sportiva maturata nel specialità della Fossa olimpica e la sua più grande soddisfazione è quella di poter gareggiare insieme e al fianco dei cosiddetti atleti “normodotati”.
Le gare di Todi sono anche valevoli come finali del campionato italiano di tiro al volo paralimpico.