Finalmente è ufficiale: dopo i controlli dei verbalida parte dell’Ufficio elettorale centrale è stato stabilito che a Campobasso ci sarà il ballottaggio tra Marialuisa Forte e Aldo De Benedittis. I cittadini saranno così richiamati al voto per scegliere il sindaco della città i prossimi 23 e 24 giugno.
Nonostante le liste di centrodestra abbiano superato il 50%, De Benedittis si è fermato al 47, 9%, la Forte al 32,16. Vera sopresa quella dell’avvocato Pino Ruta che ha sfiorato la soglia del 20%.
Riniziano, quindi, due settimane intense di campagna elettorale all’ultimo voto.
“Il dato politico è chiaro e inequivocabile: Campobasso ha deciso di cambiare e ha scelto di dare fiducia alla coalizione di centrodestra e al sottoscritto”. Il commento dell’avvocato Aldo De Benedittis.
“Non tocca a me entrare nel merito delle operazioni di scrutinio, ma di certo in queste ore i cittadini hanno assistito a una situazione al limite del paradosso e del grottesco, con i ritardi e la totale confusione sull’esito delle consultazioni che non hanno di certo fatto onore a un capoluogo di regione. L’ennesima dimostrazione che Campobasso deve presto voltare pagina. L’intenzione degli elettori è stata comunque netta ed evidente, ma serve un ultimo sforzo per completare il lavoro iniziato con entusiasmo e passione in queste settimane”.
“Ringrazio – prosegue – i campobassani che in massa ci hanno sostenuto e votato e chiedo loro di aiutarci, fra quindici giorni, a mandare a casa una minoranza che negli ultimi anni ha già prodotto troppi danni alla nostra amata città. Una minoranza che festeggia per essere arrivata 20 punti percentuali dietro di noi, sperando di ribaltare con giochi di palazzo il volere democratico al prossimo turno”.
“Non facciamoci ingannare dalla sinistra – tuona De Benedittis – che spera di mantenere senza voti il potere: gli elettori hanno già scelto una maggioranza in Comune e un voto alla candidata Forte servirebbe solo a paralizzare l’amministrazione del Capoluogo, a mantenere in vita un Movimento Cinque stelle bocciato ovunque in Italia e a costringere la città ad essere commissariata e a tornare al voto già in autunno. Il ballottaggio del 23 e 24 giugno – conclude – sarà il voto più importante degli ultimi decenni per Campobasso: astenersi significa condannarla all’oblio politico. Votare me, significa riportare la città al centro della scena”.
“Si apre una nuova bellissima fase, che affronteremo con ancora maggior entusiasmo e determinazione “ ha dichiarato, invece, Marialuisa Forte, che ha voluto ringraziare tutte le campobassane e i campobassani, che si sono recati alle urne e i quasi novemila elettori che l’hanno già scelta, al primo turno, come sindaca.
“Ringrazio la coalizione, che mi ha sostenuta in questi mesi di campagna elettorale, le candidate e i candidati delle tre liste che mi sostengono: ora avanti tutta”.
