Della sua voglia di correre per lo scranno più alto di Palazzo San Giorgio, Francesco Pilone non ne ha mai fatto mistero. Nemmeno quando, agli inizi del mese di febbraio, l’attuale consigliere comunale di minoranza, insieme alla collega Cancellario, aveva avanzato la proposta delle primarie per la scelta del candidato sindaco.
Primarie che, ove si fossero tenute, avrebbero visto senz’altro lo stesso Pilone scendere in campo.
Nonostante la coalizione abbia scelto di non adeguarsi a un metodo di scelta tipico della compagine politica di centrosinistra, Pilone sembra comunque intenzionato a correre per raggiungere l’obiettivo. Per la carica di sindaco o per quella semplice di consigliere, probabilmente, è ancora troppo presto per dirlo.
Ma la sua prova di forza è già piazzata sul tavolo, dove l’esponente di centrodestra ha schierato quattro simboli e un manifesto che saranno presentati domani pomeriggio, venerdì 1° marzo all’Hotel Rinascimento di Campobasso.
‘Da un’etica sociale condivisa ad una prospettiva di sviluppo per Campobasso’: la denominazione dell’incontro politico che poggia su basi civiche e che vuole presentare una piattaforma entro cui i cittadini del capoluogo potranno apportare il proprio personale contributo.
Democrazia popolare (il simbolo con cui Pilone fu eletto 5 anni fa al Comune ndr), Il Popolo della Famiglia; Officina Civica e Cristiani per l’Europa sono pronti a scendere in campo e probabilmente anche a dimostrare di poter avere i numeri per rivendicare il nome di quel candidato sindaco, già uscito allo scoperto.
