Politica

A Campobasso chiude la sede della Lega. Pascale: “Aperta per quel dialogo che nel partito è sempre mancato”

La sede della Lega di Campobasso, alla zona Industriale, ha chiuso i battenti dopo sei anni. Effetto dell’espulsione, da parte del Coordinatore Regionale, Michele Marone, del consigliere comunale e provinciale di Campobasso, Alessandro Pascale.

“Con oggi – scrive Pascale su Facebook in un post corredato da foto – si chiude la sede della Lega a Campobasso, messa a disposizione da me gratuitamente, per il partito per cui ho dedicato 6 anni di impegni”.

“La sede era stata aperta per gratificare i militanti del partito e quanti, tra cittadini per il Comune di Campobasso e amministratori per le due elezioni alla Provincia di Campobasso, in questi anni mi hanno dato fiducia, quale luogo di dialogo e scambio di idee”.

“Torno ai militanti. Persone per bene utilizzate, utilizzate a scopo personale da qualcuno che, grazie al loro lavoro hanno usufruito dei più importanti incarichi senza mai candidarsi, solo in occasione dei gazebi in piazza e per la venuta sul territorio degli esponenti nazionali della Lega”.

“Questo qualcuno – prosegue il post – adesso mettesse mano al proprio portafogli e consegni una sede, una scrivania e un pc a quei ragazzi che ancora credono nella Lega”.

“Stessa cosa è successa anche a Venafro – incalza Pascaledove un altro collega aveva per cinque anni, a proprie spese, aperto la sede, adesso chiusa”.

“Un partito di governo nazionale senza sedi in Molise sta a significare che poco interessa della nostra regione”, ha concluso Pascale, il quale chiude annunciando di destinare alle famiglie meno abbienti il corrispettivo delle spese della sede.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button