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Caro bollette, in Consiglio regionale ok a proposta Fanelli (PD): “Riprogrammazione dei fondi europei. 20 milioni per aiutare famiglie e imprese”

“Finalmente un provvedimento del Consiglio regionale in sintonia con le esigenze delle persone”. Così la capogruppo dem in Consiglio regionale, Micaela Fanelli, dopo che l’Aula di Palazzo D’Aimmo ieri pomeriggio ha espresso un voto unanime sulla sua mozione.

“Se è vero che il maggiore sforzo va sostenuto a livello nazionale, – dice infatti Fanelli – anche la Regione Molise, per quanto possibile, può attivare una serie di provvedimenti utili soprattutto alle famiglie e alle imprese, affinché il caro energia non rappresenti un’ulteriore stoccata a un tessuto economico e sociale già fragile e già, tra l’altro, duramente colpito dalla lunghissima fase del Covid.

Tra le prime misure contenute nella mozione c’è l’attivazione di un fondo di 20 milioni di euro in favore dei Comuni o degli Ambiti Territoriali Sociali di Zona, per l’erogazione di contributi diretti alle famiglie per il caro bollette. Una procedura simile a quella attuata durante il periodo del Covid, per far in modo che i Comuni possano disporre di risorse certe per i residenti, da recuperare all’interno della nuova programmazione dei fondi FERS, FSE e FSC, chiedendo una deroga al Governo nazionale che consenta che una parte dei fondi addizionali europei e nazionali possano essere impegnati per tale scopo.

“In questo modo, – commenta ancora la dem – ad esempio, un Comune come Jelsi per far fronte alle esigenze dei cittadini potrebbe disporre di circa 110mila euro da erogare ai cittadini. Ma è possibile verificare e percorrere anche altre strade per alleggerire il costo dell’energia, quali ad esempio l’incentivazione ai piani di taglio boschivi, d’intesa con gli enti locali, soprattutto negli usi civici, al fine di poter assegnare gratuitamente la legna ai cittadini dei Comuni molisani che ne facciano richiesta. Ancora, l’accelerazione dell’approvazione della mia Proposta di Legge per ridurre l’addizionale regionale sull’accisa del consumo di gas naturale presentata nel mese di marzo per i Comuni di montagna dove i consumi per il riscaldamento sono doppi e tripli rispetto al resto della regione”.

Infine, tra gli impegni contenuti nel documento approvato anche il confronto immediato e diretto con le parti sociali e gli enti locali, per rapportarsi sulle misure da attuare e per accogliere i suggerimenti relativi ad ulteriori interventi con l’obiettivo di generare una sorta di piattaforma regionale per il contrasto all’emergenza energetica, così come l’anticipazione dell’attivazione delle misure in tema energetico previste dal “Documento di indirizzo strategico regionale per la politica di coesione” e, in particolare, la misura 2.1.2 “Sfida verticale: implementare la transizione ecologica-sostenibilità ambientale dell’uso di energie”.

“Parliamo di provvedimenti – conclude Fanelli – già contenuti nei documenti programmatici della Regione che possono essere attuate nel volgere di poco tempo, rispondendo così alla prima esigenza delle famiglie e delle imprese molisane. Ringrazio dunque l’intera Assise per la sensibilità dimostrata e auspico che la Regione possa attivarsi al più presto, d’intesa con tutte le forze politiche, i comuni e le parti sociali”.  

Redazione

CBlive

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