Area di crisi: istruttoria al Ministero dello sviluppo con le Direzioni generali e Invitalia

Michele Petraroia
Michele Petraroia

Questa mattina, il vicepresidente della Giunta regionale del Molise, Michele Petraroia, ha partecipato insieme al direttore dell’Area Seconda, Massimo Pillarella, al dirigente delle Attività Produttive, Gaspare Tocci e a Renato D’Alessandro di Sviluppo Italia Molise alla riunione istruttoria tenutasi al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma sull’Area di Crisi in cui sono intervenuti Bianca Maria Scalet, Corrado Diotallevi di Invitalia, Antonio Martini della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese oltre ai responsabili tecnici delle strutture ministeriali e di Invitalia.

La delegazione del Molise ha esposto, illustrato e proiettato con slides esplicative, tutti i dati analitici certificati da Inps, Banca d’Italia, Camera di Commercio, Arpa, Province, Svimez, Istat e altri enti, sulla crisi economica, produttiva, sociale e di prospettiva della Provincia di Isernia e del Comune di Bojano. I responsabili del Ministero e di Invitalia hanno consegnato un primo documento di sintesi sull’Accordo di Programma con la Regione Molise, esprimendo un forte apprezzamento per la qualità della documentazione consegnata e riservandosi ogni ulteriore approfondimento alla luce degli elementi statistici inconfutabili, che certificano la straordinarietà della Crisi e obbligato le istituzioni ad intervenire con misure nazionali specifiche.

“La riunione – ha fatto sapere Petraroia –  è stata molto proficua, perché ha agevolato la ricerca delle procedure tecniche attuative della legge numero 134 del 2012, assemblando la documentazione in materia ambientale, i siti da bonificare, gli interventi infrastrutturali da effettuare e le percentuali spaventose dei posti di lavoro persi. In Provincia di Isernia  – ha proseguito – su 26 mila occupati complessivi di cui 3800 del settore manifatturiero esclusa l’edilizia, tra Ittierre e indotto metalmeccanico sono scomparsi 1900 posti di lavoro diretti che si sommano ai 966 della Gam di Bojano senza contare tutti l’indotto agricolo, artigianale, commerciale e logistico. L’incontro tecnico si è concluso con l’impegno delle strutture dirigenziali del Ministero a verificare tutta la documentazione protocollata predisponendo – ha poi concluso Petraroia – apposita relazione al Vice Ministro Claudio De Vincenti per la successiva convocazione del tavolo istituzionale.

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