Cronaca

L’Ordine dei Medici sul Coronavirus: “I molisani ancora non percepiscono l’entità della situazione, rispettare le direttive”

L’Ordine dei Medici fa sentire la propria voce. Nella sede di Campobasso la presidente e il vice-presidente, Carolina De Vincenzo e Giuseppe De Gregorio, hanno manifestato la loro preoccupazione in relazione alla diffusione del Coronavirus in Italia e in Molise.

“Il momento è delicato. È molto rischioso che il contagio si diffonda nella nostra piccola regione – ha dichiarano il vice-presidente Giuseppe De Gregoriole attrezzature non sono sufficienti per fronteggiare l’emergenza, però abbiamo una fortuna, il tempo. Abbiamo infatti potuto vedere prima al nord quello che sta succedendo, e questo deve essere utile per prepararci”.

Parole importanti che fanno comprendere ancora di più l’importanza di rispettare tutte le direttive governative emanate nelle scorse ore.

L’appello che vogliamo fare alla cittadinanza e agli operatori è di rispettare tutte le misure, che benché siano restrittive, sono importanti per contenere la diffusione del contagio – queste le prime parole della Presidente dell’Ordine, Carolina De Vincenzo, che si è poi rivolta all’Asrem – Chiediamo all’Azienda Sanitaria Regionale di mettere in campo tutte le misure necessarie alla sicurezza del nostro personale medico, i più esposti al rischio del contagio. Essendo un’epidemia non prevedibile i dodici posti letto di terapia intensiva non sono sufficienti ad una ipotetica evenienza di questo genere. Proprio per questo bisogna proteggere gli individui più deboli, come gli anziani e coloro che hanno patologie”.

Molte lamentele, inoltre, stanno provenendo dal personale medico e paramedico riguardo alla dotazione dei dispositivi di sicurezza, soprattutto le mascherine, che sarebbero state distribuite in maniera insufficiente.

Il personale medico si trova senza presidi di sicurezza – ha affermato il vice-presidente De Gregoriomi risulta che la distribuzione degli strumenti sia stata affidata alla Protezione Civile, che poi a sua volta le gira al personale medico. Andando nel concreto, a me è stata fornita solo una mascherina del tipo FFP3, ovvero quella ad alto filtraggio. Serve celerità, le problematiche su questo tema sono importanti”.

De Gregorio ha poi continuato:L’unico sistema per contenere il numero dei contagiati è quello di evitare gli affollamenti. Negli ambulatori abbiamo contingentato l’accesso, le ricette verranno fatte per via telematica. L’urgenza di andare in uno studio medico deve essere motivata”.

“La popolazione molisana ancora non ha percepito l’entità della situazione – ha sottolineato la Presidente De Vincenzovedo ancora in giro giovani che si ritrovano, o persone che si riuniscono anche nei luoghi chiusi. Se sono state emanate delle direttive che impongono delle limitazioni, queste vanno rispettate”.

E sull’esodo delle scorse ore ha dichiarato: “I nostri figli che studiano fuori, nelle zone rosse o altre a rischio, non possono tornare a casa, e se tornati devono rispettare l’obbligo di quarantena perché sono perseguibili penalmente. Il nostro sistema sanitario regionale rischia il collasso. Abbiamo anche una grande quantità di persone anziane, loro rischierebbero più di tutti”.

E sulle assunzioni straordinarie il parere è chiaro: “Prima assumere i medici disponibili, poi richiamare quelli in pensione”.

Pierp. Gabr.

Redazione

CBlive

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