Cronaca

Campobasso, brutale aggressione in pieno centro: in sei in manette

È stata presentata nella mattinata di giovedì 26 giugno 2025, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Questura di Campobasso, l’operazione della Polizia di Stato che ha portato all’arresto di sei persone ritenute responsabili di una violenta aggressione avvenuta il 24 maggio scorso nel capoluogo molisano. A illustrare i dettagli è stato il Dirigente della Squadra Mobile, il Vice Questore Marco Graziano, che ha ricostruito le fasi dell’indagine e l’intervento delle forze dell’ordine.

I fatti risalgono alle alla sera del del 24 maggio, intorno alle 21:30, quando le Volanti della Polizia sono intervenute con urgenza in via Monsignor Bologna, all’interno del Parco XXV Novembre, a seguito di una segnalazione per un’aggressione in atto. All’arrivo, gli agenti hanno trovato un uomo di 45 anni, residente a Campobasso, in stato di forte shock e con numerose ferite lacero-contuse, conseguenza di un violento pestaggio da parte di un gruppo di sei persone.

L’uomo, aggredito senza apparente motivo, è stato colpito ripetutamente con calci e pugni anche al volto, dove sono rimaste impresse le suole delle scarpe degli assalitori. Durante l’aggressione gli è stato rubato l’orologio, mentre il borsello non è stato sottratto grazie alla reazione della vittima e al rapido arrivo della Polizia, che ha messo in fuga gli aggressori.

L’uomo è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale. Le successive indagini, avviate nell’immediato dalla Squadra Mobile, hanno permesso di identificare i responsabili: cinque giovani, tutti di circa 19 anni, e un uomo di 50 anni, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine. Gli investigatori hanno lavorato con grande difficoltà, vista l’assenza di sistemi di videosorveglianza nella zona, ma sono riusciti comunque a raccogliere elementi solidi, ritenuti fondati dalla Procura della Repubblica.

Il Giudice per le Indagini Preliminari ha accolto la richiesta della Procura e ha disposto per tutti gli indagati la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita nella giornata odierna. Due dei sei arrestati risultano incensurati.

Il caso si inserisce in un preoccupante contesto di episodi di violenza urbana che stanno destando crescente allarme tra i cittadini. Solo pochi giorni fa, per un’altra aggressione di analoga brutalità, sono state eseguite ulteriori misure cautelari.

Durante la conferenza stampa, il Vice Questore Graziano ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra tra le forze dell’ordine e la magistratura, ma ha anche ribadito quanto sia fondamentale la collaborazione della cittadinanza: “Segnalazioni tempestive e denunce puntuali – ha detto – sono strumenti essenziali per intervenire rapidamente e fermare la spirale di violenza.”

Il procedimento è tuttora nella fase delle indagini preliminari, e gli indagati, come previsto dal nostro ordinamento, potranno far valere le proprie ragioni attraverso i mezzi di difesa previsti dalla legge.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
CBlive
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

Privacy Policy estesa