Bojano, truffa ai danni di una 64enne. Denunciati due giovani pluripregiudicati

WCENTER 0WGEABSNEC -  04011855 FOTO WEBSERVER - imgtoni010406185520 - ANZIANI TRUFFATI IN CASA PESARO  -  ANZIANI TRUFFE  ANZIANI TRUFFE -  Luca ToniNella mattinata di ieri, giovedì 27 ottobre, i Carabinieri di Bojano hanno denunciato per tentata truffa aggravata  un 26enne ed un 29enne provenienti dall’hinterland campano, entrambi pluripregiudicati.

I due malviventi, utilizzando il solito “modus operandi” della telefonata  dell’avvocato, avevano raccontato alla vittima , una 64enne del centro matesino, che la figlia era stata coinvolta in un sinistro stradale, che l’autovettura da lei condotta era sprovvista d’assicurazione e pertanto si trovava presso la Caserma dei Carabinieri di Campobasso e al fine di evitare spiacevoli conseguenze doveva consegnare mille euro come cauzione all’avvocato, il quale si sarebbe presentato presso la sua abitazione.

La signora accortasi di una probabile truffa in atto ha però chiamato immediatamente  la centrale operativa tramite il 112, da dove l’operatore di turno,  dopo avere acquisito tutte le informazioni utili, ha inviato presso l’abitazione della signora alcuni militari dell’Arma in abiti civili.

I due truffatori, una volta dinanzi l’abitazione della signora, dove si erano recati per farsi consegnare la somma di denaro, si sono accorti della diffidenza della vittima e hanno provato ad allontanarsi rapidamente a bordo di una Fiat punto, venendo però immediatamente bloccati dai Carabinieri che si erano appostati nelle vicinanze della casa della signora.

“Questo episodio – fanno sapere i Carabinieri – conferma che è necessario mantenere alta la guardia per quanto riguarda le truffe ai danni di anziani, i quali vengono raggirati da parte di personaggi che non si creano nessun scrupolo e si fanno forte della fragilità delle persone anziane simulando eventi che coinvolgono i loro familiari. L’intuizione della signora di essere oggetto di una truffa e la sua freddezza nel chiamare immediatamente il 112 ci ha permessodi interrompere l’attività delittuosa e assicurare alla giustizia i due malfattori.

Redazione

CBlive

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