A Petacciato (CB), l’Arma ha denunciato in stato di libertà un 32enne responsabile di truffa aggravata. Articolate indagini sono state avviate a seguito di una denuncia. Una persona del posto aveva capito di essere vittima di una truffa informatica, così si è rivolta ai carabinieri della Stazione di Petacciato, dipendente dalla Compagnia di Termoli. Gli agenti hanno avviato le indagini, a conclusione delle quali hanno denunciato un 32enne napoletano con precedenti penali. I reati contestati sono concorso continuato in truffa aggravata ed accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, ai sensi degli articoli 81, 110, 640 e 615 ter del Codice Penale.
L’attività investigativa, avviata nel luglio dello scorso anno, aveva anche consentito di individuare ulteriori due vittime delle medesime fattispecie di reato. Una residente in provincia di Sassari e l’altra in provincia di Roma. Le indagini avevano permesso inoltre di acquisire chiari elementi di prova a carico dell’uomo, identificandolo quale autore materiale dei suddetti reati. Gli agenti hanno anche recuperato la refurtiva, restituendo complessivi 5.300,00 euro alle vittime.
Nell’ambito del medesimo contesto operativo, è stato sottoposto a sequestro penale il conto corrente bancario dove il truffatore aveva fatto confluire il denaro illecitamente sottratto. L’operato dei militari della Stazione Carabinieri di Petacciato, dimostra ancora una volta quanto sia importante la presenza costante ed attenta dell’Arma sul territorio, specie quando il cittadino risulta vittima di raggiri. Tali truffe generano spesso sconforto e rassegnazione, sensazioni a cui fortunatamente l’Arma riesce spesso a fornire adeguate risposte, come nel caso descritto.
Carola Pulvirenti
