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Pallacanestro serie A2, per la Magnolia Campobasso esordio stagionale a Vazzieri contro San Giovanni Valdarno

Una vera e propria costante al pari di quanto avvenuto sia nella prima stagione (contro Orvieto) che nella seconda (di fronte all’Athena Roma). Per quello che sarà il terzo campionato consecutivo nel girone Sud dell’A2 cestistica al femminile, La Molisana Magnolia Campobasso avrà l’onore della ‘prima’ davanti al pubblico amico di Vazzieri. Stavolta, però, in quella che è una progressione ideale a crescere è anche il livello dell’avversaria. Di fronte a loro i #fioridacciaio avranno quel San Giovanni Valdarno che un po’ tutti gli osservatori designano come una delle attese protagoniste ad un torneo di vertice.

AVVICINAMENTO DOLOMITICO Dalla sua, il quintetto rossoblù ha vissuto un avvicinamento non proprio agevole. Le problematiche al ginocchio per l’esterna statunitense Camille Giardina non sono ancora risolte e, pertanto, l’esterna osserverà le compagne dalla tribuna. E, peraltro, hanno lavorato a scartamento ridotto sia la playmaker Rachele Porcu che la lunga greca Parthena Chrysanthidou. La regista ternana ha dovuto fare i conti con un malessere influenzale, problemi all’adduttore, invece, hanno condizionato la lunga ellenica.

CONTESTO DIFFICOLTOSO «Siamo consapevoli – spiega alla vigilia il coach delle magnolie Mimmo Sabatelliche non sarà un avvio semplice, anche perché, di fronte, abbiamo un’antagonista che ha dichiarato, senza mezzi termini, di voler puntare al salto di categoria. Questo farà sì che, per gli spettatori, ci sarà da assistere ad una gara tirata, un vero e proprio spettacolo cestistico sia a livello agonistico che tecnico».

LAVORO DI SINTESI L’appuntamento con la prima di campionato, tra l’altro, rappresenta anche un lavoro di sintesi di quelle che sono state le sei settimane di precampionato per le rossoblù.

«Una fase – continua il trainer rossoblùcaratterizzata da tanto lavoro e tanti aspetti positivi, dettagli precisi che ci hanno portato a fare anche delle correzioni in corso d’opera. Ulteriore aspetto positivo è stato quello della formazione di un gruppo molto coeso che, dalla sua, ha tanta voglia di cominciare, cosciente che, da calendario, le prime partite sono quelle più delicate, a maggior ragione per quelle che sono le avversarie che ci ha consegnato il calendario».

FISSA DIMORA A partire da quello che sarà il terzo esordio interno: «San Giovanni Valdarno – argomenta Sabatelli – senza nulla togliere a Spoleto ed Athena Roma ha dei valori tecnici più importanti e, di fatto, questo sarà un match tra due squadre che proveranno, sino in fondo, a dire la loro per vincere il campionato e che, con certezza, sono animate entrambe da forte volontà di far bene».

EFFETTO VAZZIERI Per le magnolie, tra l’altro, ci sarà la possibilità di contare su di una spinta non indifferente, quella cioè legata al cosiddetto ‘effetto Vazzieri’. Così come nelle scorse stagioni, l’impianto di via Svevo si preannuncia sold-out già nell’immediata vigilia.

«Si respira tanta voglia di pallacanestro in città con gli abbonamenti che sono andati a ruba ed un impianto che si annuncia col tutto esaurito – ricorda il coach rossoblùe questa senz’altro sarà un’energia unica a favore del nostro gruppo che ci spingerà a dare il massimo per portare a casa il referto rosa».

FRONTE AVVERSO Di fronte le magnolie avranno un’avversaria che, intorno all’esterna argentina Macarena Rosset (tra le giocatrici più prolifiche dello scorso torneo), ha costruito una squadra con tutta una serie di innesti mirati come le tre pivot Manfrè, Bona ed Egwho o l’ex rossoblù Ada De Pasquale, vera e propria cecchina nell’ultima stagione col Civitanova Marche. Per le toscane, chiamate ad un’importante opera di amalgama, l’avvicinamento al campionato ha riservato qualche alto e basso, complici alcuni problemi fisici che non hanno consentito al coach Altobelli di poter disporre sempre dell’intero organico.

RITMO PARTITA In tal senso, pienamente consapevole delle difficoltà che attenderanno le sue, il tecnico delle campobassane Mimmo Sabatelli dà al piano partita delle sue una declinazione ben precisa.

«Dovremo gestire noi il ritmo e non consentire loro di avere riferimenti su questo. La difesa, come sempre, dovrà essere il nostro marchio di fabbrica per ricavare energia con cui proiettarci in attacco alla ricerca di tiri aperti».

A LATERE Nell’attesa della partita, giovedì sera il gruppo rossoblù è stato ospite del convitto ‘Mario Pagano’ di Campobasso in occasione della presentazione del libro dal titolo ‘Il pupazzo di Jarah’, ultima fatica letteraria del professor Bruno Petti (tra i senatori regionali nel settore dei preparatori atletici). A proposito di pubblicazioni, si consolida, con novità di ampio respiro, anche la fanzine che farà da compagnia a tutti i match interni delle magnolie al pari delle locandine e di tutto il materiale promozionale di avvicinamento alla contesa. A completare il quadro, peraltro, il ritorno del terzo tempo con un momento di svago, condivisione e socialità al termine della contesa nei locali della club house della società del capoluogo di regione.

Redazione

CBlive

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