A Campobasso la rete fognaria è inadeguata e il sistema di potenziamento è quanto mai urgente. Una criticità di cui non ne fa mistero lo stesso primo cittadino del capoluogo, Antonio Battista, per il quale la città ha “un bisogno improcrastinabile di nuove opere”.
La situazione nel capoluogo è “esplosa” in modo particolare con il maltempo a ridosso del Ferragosto, quando le copiose piogge hanno causato diversi danni al territorio e messo in crisi il sistema cittadino di raccolta, regimentazione delle acque meteoriche, nonché la capacità della rete fognaria di sostenere e sopportare fenomeni di tale portata.
Dunque, arriva direttamente da Palazzo San Giorgio la constatazione di come la città abbia bisogno in questo senso di opere di importanti dimensioni per le quali l’amministrazione intende mettersi a lavoro.
“Nei prossimi giorni – fa infatti sapere Battisa – sarà stilato un elenco dei punti di crisi rilevati e delle zone non servite dal servizio fognario”. Un report questo che servirà a “generare e costituire il piano di intervento e di dimensionamento delle reti territoriali da sviluppare nei prossimi anni e da inviare anche alla Regione Molise”.
Intanto, nell’immediato il Comune ha già dato incarico alla Sea di predisporre urgentemente un piano di pulizia delle griglie e delle caditoie per la raccolta delle acque e di trasmettere successivamente all’amministrazione comunale una dettagliata relazione in merito. Un lavoro necessario questo, soprattutto con l’approssimarsi del periodo invernale, che alla luce delle recenti emergenze maltempo che hanno interessato la città capoluogo inizia forse a essere temuto da amministratori e cittadini.
