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#DynaMob 2.0, prende il via il progetto che prevede per Campobasso percorsi di mobilità sostenibile

Il Comune di Campobasso è partner del progetto Dynamic MOBILITization 2.0 (#DynaMob 2.0) finanziato nell’ambito del programma europeo Interreg IPA – CBC Italia–Albania–Montenegro 2014/2020.

La partnership progettuale, oltre all’amministrazione comunale di Campobasso, è costituita dal Comune di Copertino, in qualità di lead partner, dall’Agenzia Formativa Ulisse di Lecce, dal Comune di Budva (Montenegro), dalla Camera di Commercio di Tirana (Albania) e dal Distretto di Skrapar (Albania).

Il progetto, che ha preso il via agli inizi del 2018 e durerà per 24 mesi, ha come obiettivo quello di promuovere ed incoraggiare l’uso di forme di trasporto ecologicamente sostenibili nell’area transfrontaliera focalizzandosi sulla condivisione di auto e bici elettriche unita a sistemi di trasporto alternativi, in modo da offrire ad un numero sempre maggiore di cittadini e turisti una soluzione di trasporto più intelligente ed efficiente.

Il progetto prevede, tra le attività, la progettazione e sviluppo di un’APP per il monitoraggio del trasporto multimodale, che connetta le politiche turistiche con quella della mobilità allo scopo di cambiare le attitudini e la consapevolezza dei turisti e dei cittadini verso la scelta di soluzioni di trasporto alternative; la realizzazione di un piano d’azione per una mobilità smart transnazionale, partecipato e sostenibile che stimoli anche le competenze della pubblica amministrazione e della comunità.

Al fine di definire il piano comune, ogni singolo partner definirà e realizzerà il proprio Piano d’Azione integrato “DynaMob 2.0” in grado di analizzare le condizioni della mobilità sostenibile del proprio territorio per trovare progetti e soluzioni interoperabili capaci di diffondere l’applicazione di tecnologie innovative e sostenibili nei servizi di mobilità; le attività di partecipazione attiva dei beneficiari finali del progetto che permetta di aumentare la consapevolezza di cambiare stile di vita favorendo una mobilità più “green”.

Due gli interventi da realizzare: il primo consiste nella individuazione di due strade per ogni partner che saranno identificate come “Strade DynaMOb 2.0” e serviranno a promuovere il bike sharing e i servizi di eco car.

Il secondo consisterà nella creazione di un osservatorio della mobilità urbana dove verranno organizzati seminari e focus group per sviluppare esperienze in: a) tecnologie e mobilità smart per le città, le piccole città e le aree rurali; b) organizzazione e innovazione tecnologica; c) modelli e approcci per la mobilità “verde”; la realizzazione di punti di bike sharing e auto ecologiche al fine di raggiungere un cambiamento nei comportamenti e nella scelta della tipologia di mobilità locale da parte dei cittadini e dei turisti, incoraggiando il loro uso. Verrà lanciata una campagna informativa tramite siti web e social media nelle tre aree regionali per la promozione dei servizi e dei siti con una raccolta di fotografie, storie e testimonianze.

Il Comune di Campobasso è responsabile della terza attività e, per attuare al meglio il progetto, intende avviare una serie di incontri sul territorio per diffondere gli obiettivi del progetto e avviare i sistemi di partecipazione attiva con gli stakeholder locali per condividere le azioni che dovranno essere realizzate.

Il presente workshop rappresenta il primo momento di incontro sulla mobilità sostenibile del Comune di Campobasso e le sue periferie anche alla luce delle azioni che saranno messe in campo con il progetto #Dynamob 2.0, con la strategia dell’Area Urbana di Campobasso e alla luce dei nuovi strumenti di pianificazione di mobilità urbana di medio-lungo periodo.

Le ultime ricerche sulla vivibilità nelle città sottolineano che il “buon vivere” passa anche, e in buona parte, per una buona mobilità”, in particolare nell’era delle smart cities, dove i sistemi di circolazione, di sosta e di trasporto pubblico devono essere al passo con i tempi per efficienza, estensione e rispetto per l’ambiente.

Le città che saranno più premiate devono far convergere e fare la propria parte perché il sistema di mobilità locale sia sempre più virtuoso, facilmente accessibile per chi arriva da fuori, comodo e rispondente alle necessità per chi il territorio lo abita e lo vive.

Una città con queste caratteristiche offre un alto livello di qualità della vita, valorizza i centri storici, la cultura e divertimento, creando un polo di attrazione per turisti e visitatori.

L’opportunità che ci offre il primo workshop del progetto #Dynamob 2.0 vuole essere un momento di incontro e di dialogo costruttivo su questi temi, per aprire il territorio alle nuove prospettive e individuare le azioni a breve e lungo termine per apportare costruttivi cambiamenti al sistema complessivo della mobilità locale.

 

Redazione

CBlive

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