Cronaca

Eolico selvaggio, sindaci e cittadini in rivolta. Sfilata di trattori da Cercemaggiore e Santa Croce del Sannio. Le associazioni ambientaliste: “Inaccettabile il silenzio della Regione Molise”

La manifestazione di mezzi agricoli, trattori e mietitrebbia
La manifestazione di mezzi agricoli, trattori e mietitrebbia

Grande impegno delle Federazioni Provinciali di Benevento della Coldiretti, della CIA e della Confagricoltura, che hanno guidato la manifestazione di mezzi agricoli, trattori e mietitrebbia dal Bosco di Cercemaggiore – Castelpagano fino a Santa Croce del Sannio, passando sia nell’area SIC, sia accanto al regio Tratturo Pescasseroli – Candela.

Delegazioni del Molise e diverse amministrazioni comunali del Sannio hanno aderito alla mobilitazione degli agricoltori e sono intervenuti nel confronto conclusivo insieme ai consiglieri regionali della Campania Carlo Iannace e Erasmo Mortaruolo, e del Molise, Michele Petraroia.

Al termine dell’incontro il Presidente della Comunità Montana del Titerno – Alto Tammaro, Antonio Di Maria, ha dato risalto alla manifestazione, confermando la convocazione di una riunione del Coordinamento degli Enti Locali e della Rete dei Comitati di Tutela ambientale, per sabato 15 ottobre alle ore 16.

manifestazione-ambientale-valle-del-tammaro-eolico-selvaggio-fraseL’obiettivo è quello di definire ulteriori iniziative di lotta da intraprendere a Campobasso, Napoli, Benevento e Roma, per indurre tutti gli organi dello Stato coinvolti, e le regioni Molise e Campania, ad agire per le proprie competenze a salvaguardia del territorio, dell’agricoltura e del patrimonio storico-paesaggistico del Matese e della Valle del Tammaro.

“La Regione Molise – scrivono Italia Nostra Molise e la Rete dei Comitati per la Tutela Ambientaleha il dovere di chiarire quali iniziative intende intraprendere nelle sedi istituzionali, amministrative e giudiziarie, nei confronti della Regione Campania, per non essere stata convocata alle Conferenza dei Servizi in merito all’autorizzazioni concesse per l’installazione delle pale eoliche a confine con il proprio territorio. Ogni silenzio e ogni ulteriore ritardo della Regione Molise su questa problematica sarà considerato inaccettabile”.

Redazione

CBlive

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