Cronaca

In tilt il sistema del tracciamento: l’Asrem ricorda le nuove disposizioni in materia di quarantena e antigenici

E’ tanta la confusione sulle nuove disposizioni del governo in materia di quarantena. Confusione che ha visto anche un sistema di tracciamento andare praticamente in tilt: in Molise così come quasi in tutta Italia, dove diversi governatori, come quelli del Lazio, della Toscana, ma anche del vicino Abruzzo, hanno ritenuto opportuno emanare ordinanze atte a far scendere il numero eccessivo delle richieste di molecolari a cui non si era più in grado di far fronte.

Un di più che va a cercare di mettere un pò di ordine in una normativa destinata a mutare di volta in volta.

Non è accaduto, invece, in Molise dove il presidente-commissario Toma non ha emanato alcun provvedimento, lasciando all’Asrem la possibilità di effettuare chiarimenti in merito che sono stati forniti questo pomeriggio.

Inoltre, l’Asrem starebbe in queste ore provando a risolvere il gap di un tracciamento che in Molise restituisce numeri falasati, dato che i risultati degli antigenici effetuati dalle farmacie e dai laboratori privati non è del tutto immediato nel conteggio dell’azienda sanitaria locale.

Ad affermarlo la stessa nota diramata oggi dove si legge che l’azienda si sta  “adoperando per consentire alle suddette strutture di trasmettere i risultati dei tamponi antigenici sul sistema informatico regionale in uso per la sorveglianza del Covid-19, in modo tale da agevolare le attività di tracciamento ed i successivi adempimenti, compresi quelli relativi alla gestione dei green pass. Tali aggiornamenti verranno resi noti sui bollettini quotidiani che verranno diramati appena ultimato l’aggiornamento dei dati”.

Questa infine la procedura da seguire per tutti coloro che sono stati a contatto stretto con un positivo:

  • Chi è contatto stretto di un positivo e non è vaccinato o non ha completato il ciclo vaccinale primario (I e II dose) o lo ha completato da meno di 14 giorni, rimane in quarantena per 10 giorni ed è liberato dalla stessa al termine dei 10 giorni se effettua un tampone molecolare o un tampone antigenico che risulti negativo;
  • Chi è contatto stretto di un positivo ed ha completato il ciclo vaccinale primario (I e II dose) da più di 120 giorni ed è:
    • In possesso di un green pass in corso di validità;
    • Asintomatico;

rimane in quarantena per 5 giorni ed è liberato dalla stessa al termine dei 5 giorni se effettua un tampone molecolare o un tampone antigenico che risulti negativo;

  • Chi è contatto stretto di un positivo ed abbia ricevuto la III dose (booster) o abbia completato il ciclo primario (I e II dose) da più di 14 giorni e non più di 120 giorni, o sia guarito da infezione nei 120 giorni precedenti ed è asintomatico, non si applica la quarantena ma deve indossare i dispositivi di protezione FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione ad un caso positivo;

SI precisa, altresì, che per la diagnosi dell’infezione e per i successivi controlli nel soggetto risultato positivo, nonché per la sorveglianza dei contatti “ad alto rischio” (cosiddetti contatti stretti) è possibile far ricorso anche al test rapido antigenico, eseguito presso le farmacie ed i laboratori di analisi cliniche presenti sul territorio regionale a ciò autorizzati, nonché dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta. Saranno ritenuti validi i soli tamponi antigenici trasmessi al sistema “Tessera Sanitaria”.

 

Redazione

CBlive

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